Novara 11 Novembre 2021
Antonio Bertinotti. ex sindaco di Arona, già importante dirigente ciclistico, è stato il patron della Ciclistica Arona per tanti anni, organizzando il Gran premio Nobili rubinetterie che era diventato un appuntamento di rilievo.
Oggi la gara non si tiene più, a causa delle indagini di Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza, che hanno scoperto che i contratti di sponsorizzazione (nell'ordine di centinaia di migliaia di euro l'anno) ricevuti dalla Ciclistica Arona e da altre associazioni aperte ad hoc allo scopo di sostenere gli eventi, venivato fatturati con somme maggiori sfruttando la fiscalità agevolata (Iva incassata al 22% e riversata al 10%) riservata alle Asd.
Secondo l’ipotesi dell’accusa una parte di quelle somme versate dagli sponsor con regolare contratto e fattura accompagnata da bonifico bancario, veniva prelevata in contanti e retrocessa “in nero” mediante il deposito del denaro in una cassetta di sicurezza alla quale avevano accesso più persone.
Bertinotti è già stato assolto dal Tribunale di Verbania, e l’ex moglie legale rappresentante delle associazioni, aveva un mero ruolo di prestanome e non gestiva l’attività
Oggi però resta aperta la parte fiscale, con pesanti cartelle esattoriali che, ad anni di distanza da quelle importanti manifestazioni sportive, continuano a piovere sui dirigenti che le organizzarono.
COPYRIGHT DP
.
Antonio Bertinotti. ex sindaco di Arona, già importante dirigente ciclistico, è stato il patron della Ciclistica Arona per tanti anni, organizzando il Gran premio Nobili rubinetterie che era diventato un appuntamento di rilievo.
Oggi la gara non si tiene più, a causa delle indagini di Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza, che hanno scoperto che i contratti di sponsorizzazione (nell'ordine di centinaia di migliaia di euro l'anno) ricevuti dalla Ciclistica Arona e da altre associazioni aperte ad hoc allo scopo di sostenere gli eventi, venivato fatturati con somme maggiori sfruttando la fiscalità agevolata (Iva incassata al 22% e riversata al 10%) riservata alle Asd.
Secondo l’ipotesi dell’accusa una parte di quelle somme versate dagli sponsor con regolare contratto e fattura accompagnata da bonifico bancario, veniva prelevata in contanti e retrocessa “in nero” mediante il deposito del denaro in una cassetta di sicurezza alla quale avevano accesso più persone.
Bertinotti è già stato assolto dal Tribunale di Verbania, e l’ex moglie legale rappresentante delle associazioni, aveva un mero ruolo di prestanome e non gestiva l’attività
Oggi però resta aperta la parte fiscale, con pesanti cartelle esattoriali che, ad anni di distanza da quelle importanti manifestazioni sportive, continuano a piovere sui dirigenti che le organizzarono.
COPYRIGHT DP
.