Per la giocatrice polacca giocare in Italia e a Novara è un sogno.

Non vedo l’ora di incontrarli e di iniziare, al loro fianco, questa nuova avventura» attacca la giocatrice nell’ultima stagione in forza al Pila. «Sono davvero curiosa ed emozionata – prosegue – riguardo la mia avventura italiana, non vedo l’ora di scoprire cosa mi aspetta. Sono orgogliosa di approdare in un club importante, di cui tutti parlano bene, e so che potrò crescere molto e offrire il mio contributo alla causa: è come un sogno, non sto nella pelle».
Il caso ha voluto che sulla strada europea della Igor ci sia proprio una squadra polacca, Sopot: «Sono felice di poter giocare in Polonia in Champions League, anche se Sopot è lontana dalla mia famiglia e dai miei amici, so che faranno di tutto per esserci e sostenere me e le mie compagne. La stagione? Si giocherà davvero molto e questo può essere un fattore positivo, poiché spesso in partita si impara e si cresce più che in allenamento. Sarà un’annata dura e impegnativa ma sono entusiasta e in più mi sento pronta per la sfida».
Riguardo la scelta di vestire la maglia di Novara, l’ex opposta del Pila non ha dubbi: «Ho avuto la possibilità di giocare per un grande club, con un allenatore di primo livello e l’ho colta senza esitare. Novara rappresenta il massimo livello per una giocatrice e io voglio guardare avanti per crescere, guadagnare esperienza in un contesto di alto livello e, ovviamente, migliorare la mia tecnica giocando contro avversarie fortissime».
Nessuna esitazione, neppure quando parla di sé: «Sono una ragazza semplice, passo il tempo libero divertendomi in cucina o guardando film oppure, quando ne ho la possibilità, mi piace stare coi miei amici o scoprire il mondo viaggiando. Sono fatta così, con me è molto facile stabilire un “contatto”, sono una persona cordiale, sincera e molto tranquilla. La mia passione? Ridere, senza dubbio».
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