Intervista ad Eleonora Bruno, nuovo libero della Igor.

Novara, sebbene da avversaria, hai già avuto modo di “viverla”: «Ho incrociato Novara sia con Bergamo, per ben sei volte, sia con Urbino lo scorso anno e ho capito che è una piazza importante, appassionata. Sono tranquilla, so che giocherò davanti a un pubblico stratosferico, che per una giocatrice è il massimo, è che sarò assistita da una società seria, solida, e con pochi eguali. Dopo i due anni a Bergamo, a Urbino ho giocato molto ed è stata un’esperienza molto positiva per me nonostante sia stata un’annata molto difficile. Di Novara mi ha attratto il progetto, così come la prospettiva di giocare la Champions League e a questo va aggiunto il fatto che, con tanti impegni e tutti ravvicinati, avrò la possibilità di ritagliarmi i miei spazi, di dare il mio contributo alla causa. Starà a me farmi trovare pronta e sfruttarli al meglio. Dopo l’ultima stagione, a dir poco travagliata, so che sono in grado di superare qualsiasi ostacolo».
Sei decisamente alta (180 cm) per il tuo ruolo di libero: «Ho iniziato a giocare a volley a dieci anni, con delle mie amiche, e ho giocato da schiacciatrice fino ai quindici anni, poi con il mio arrivo al Club Italia mi hanno cambiato di ruolo per consentirmi di arrivare a più alti livelli e devo dire che, dopo una prima fase di adattamento, è stata una bella scoperta il nuovo ruolo. Diciamo che con i miei centimetri occupo più spazio in campo».
Sorride e scherza e continua a farlo anche quando racconta di sé: «Sono la tranquillità fatta persona, eppure sono molto solare e per niente introversa. Mi piace conoscere nuove persone, nuove realtà, in poche parole scoprire il mondo che mi circonda, anche perché sono molto curiosa. Fuori dal campo sono una normalissima ragazza di ventuno anni, cui piace spendere il proprio tempo libero con le amiche e con il fidanzato oltre che, ovviamente, con la famiglia».
Ufficio Stampa Agil Volley