Novara 7 giugno 2020
Evidentemente 007 ha fatto proseliti soprattutto ha acceso la fantasia di un italiano residente nel Vercellese.
L’uomo infatti si spacciava per un ufficiale dell'Esercito appartenente ai servizi segreti.
L’uomo aveva iniziato anche a frequentare un corso da pilota d’aereo da turismo, ma faceva richieste piuttosto strane agli istruttori durante lo svolgimento delle lezioni per il conseguimento del brevetto, come quella di imparare a volare a bassissima quota e la possibilità di trasportare armi sugli aerei.
Gli istruttori hanno deciso di segnalare la cosa alla D.I.G.O.S., che ha avviato tempestivamente una attività di indagine per capire quali potevano essere i piani dell’uomo.
Quello che è emerso ha lasciato stupefatti gli agenti: secondo l’uomo, il brevetto e il volo a bassissima quota gli erano stati ordinati dai suoi “superiori” per effettuare operazioni sotto copertura in ambienti di guerriglia.
In realtà l’uomo, disoccupato, classe ‘65, titolare di una licenza di collezione e di porto d’armi per uso sportivo, era in possesso di circa un centinaio di armi, tra pistole, sciabole, pugnali, armi lunghe con puntatori di precisione.
Inoltre, era un esperto conoscitore dell’ambiente degli appassionati di armi , dove aveva fatto circolare la voce di essere un ufficiale militare arrivando addirittura a contraffare un tesserino attestante l’appartenenza all’esercito italiano.
E’ stato anche scoperto che aveva delle divise militari con i gradi da ufficiale, portava pantaloni mimetici scuri e usciva spesso di casa armato di pistola.
La Digos della Questura di Vercelli lo ha quindi denunciato per porto abusivo e possesso illegale di armi, nonché per la detenzione abusiva di alcune divise militari e per la contraffazione e detenzione di un tesserino dell’Esercito Italiano.
COPYRIGHT DP
Evidentemente 007 ha fatto proseliti soprattutto ha acceso la fantasia di un italiano residente nel Vercellese.
L’uomo infatti si spacciava per un ufficiale dell'Esercito appartenente ai servizi segreti.
L’uomo aveva iniziato anche a frequentare un corso da pilota d’aereo da turismo, ma faceva richieste piuttosto strane agli istruttori durante lo svolgimento delle lezioni per il conseguimento del brevetto, come quella di imparare a volare a bassissima quota e la possibilità di trasportare armi sugli aerei.
Gli istruttori hanno deciso di segnalare la cosa alla D.I.G.O.S., che ha avviato tempestivamente una attività di indagine per capire quali potevano essere i piani dell’uomo.
Quello che è emerso ha lasciato stupefatti gli agenti: secondo l’uomo, il brevetto e il volo a bassissima quota gli erano stati ordinati dai suoi “superiori” per effettuare operazioni sotto copertura in ambienti di guerriglia.
In realtà l’uomo, disoccupato, classe ‘65, titolare di una licenza di collezione e di porto d’armi per uso sportivo, era in possesso di circa un centinaio di armi, tra pistole, sciabole, pugnali, armi lunghe con puntatori di precisione.
Inoltre, era un esperto conoscitore dell’ambiente degli appassionati di armi , dove aveva fatto circolare la voce di essere un ufficiale militare arrivando addirittura a contraffare un tesserino attestante l’appartenenza all’esercito italiano.
E’ stato anche scoperto che aveva delle divise militari con i gradi da ufficiale, portava pantaloni mimetici scuri e usciva spesso di casa armato di pistola.
La Digos della Questura di Vercelli lo ha quindi denunciato per porto abusivo e possesso illegale di armi, nonché per la detenzione abusiva di alcune divise militari e per la contraffazione e detenzione di un tesserino dell’Esercito Italiano.
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