.Novara 25 agosto 2020
Nel giugno scorso il Sindaco di Buronzo (Vercelli) aveva sporto denuncia nei confronti di un consigliere comunale di minoranza del medesimo Comune in quanto quest’ultimo continuava a porre in essere una serie di pressioni che non gli consentivano di svolgere serenamente il suo ruolo e finalizzate a farlo dimettere dalla sua carica.
In realtà più che pressioni si trattava di vere e proprie minacce di interessare la Corte dei Conti, in modo del tutto strumentale ed al solo fine di creare un danno ingiusto al Sindaco in termini di immagine, relativamente ad atti amministrativi posti in essere dallo stesso durante la sua gestione.
Il consigliere di minoranza avrebbe rinunciato al suo proposito soltanto in cambio delle immediate dimissione del Sindaco dalla sua carica.
A seguito della denuncia del Sindaco quindi la Squadra Mobile ha avviato un’indagine che ha consentito al Pubblico Ministero, in base agli elementi raccolti, di raggiungere il consigliere di minoranza presso la sua abitazione e di denunciarlo in stato di libertà per il reato di tentata estorsione nonché di richiedere, ed ottenere, a suo carico l’emissione di un’ordinanza cautelare avente ad oggetto il divieto di comunicare e di avvicinarsi all’abitazione ed ai luoghi di lavoro del Sindaco del comune di Buronzo .
COPYRIGHT DP
Nel giugno scorso il Sindaco di Buronzo (Vercelli) aveva sporto denuncia nei confronti di un consigliere comunale di minoranza del medesimo Comune in quanto quest’ultimo continuava a porre in essere una serie di pressioni che non gli consentivano di svolgere serenamente il suo ruolo e finalizzate a farlo dimettere dalla sua carica.
In realtà più che pressioni si trattava di vere e proprie minacce di interessare la Corte dei Conti, in modo del tutto strumentale ed al solo fine di creare un danno ingiusto al Sindaco in termini di immagine, relativamente ad atti amministrativi posti in essere dallo stesso durante la sua gestione.
Il consigliere di minoranza avrebbe rinunciato al suo proposito soltanto in cambio delle immediate dimissione del Sindaco dalla sua carica.
A seguito della denuncia del Sindaco quindi la Squadra Mobile ha avviato un’indagine che ha consentito al Pubblico Ministero, in base agli elementi raccolti, di raggiungere il consigliere di minoranza presso la sua abitazione e di denunciarlo in stato di libertà per il reato di tentata estorsione nonché di richiedere, ed ottenere, a suo carico l’emissione di un’ordinanza cautelare avente ad oggetto il divieto di comunicare e di avvicinarsi all’abitazione ed ai luoghi di lavoro del Sindaco del comune di Buronzo .
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