Scoperto e interdetto per un anno dall’esercizio di qualsiasi attività in ambito sanitario
Novara 22 Maggio 2021
Un uomo che si spacciava per medico è stato interdetto per 12 mesi dall’esercizio di qualsiasi attività di impresa in ambito sanitario, con divieto di ricoprire uffici direttivi nel settore dai Carabinieri del NAS di Torino
Il falso medico aveva aperto un laboratorio a Vercelli per effettuare tamponi e, in precedenza, aveva anche avviato una vasta attività nell’ambito di screening e controlli sul Covid 19, senza avere i titoli accademici per farlo
Le indagini erano state iniziate nel gennaio scorso, a seguito della segnalazione di un laboratorio nel centro vercellese attivo nell’effettuazione di tamponi per il rilevamento del Covid.
Dagli accertamenti dei militari è emerso che il titolare del laboratorio , effettuava in prima persona i test sebbene privo di alcun titolo abilitativo all’esercizio della professione medica ed era inoltre solito presentarsi come medico, diffondendo i propri interessi in vaste aree del Piemonte anche attraverso la pubblicazione di servizi e partecipazioni su mass media anche di rilievo nazionale.
E’ stato quindi indagato per i reati di esercizio abusivo della professione medica e attivazione di un centro medico non autorizzato
COPYRIGHT DP
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Un uomo che si spacciava per medico è stato interdetto per 12 mesi dall’esercizio di qualsiasi attività di impresa in ambito sanitario, con divieto di ricoprire uffici direttivi nel settore dai Carabinieri del NAS di Torino
Il falso medico aveva aperto un laboratorio a Vercelli per effettuare tamponi e, in precedenza, aveva anche avviato una vasta attività nell’ambito di screening e controlli sul Covid 19, senza avere i titoli accademici per farlo
Le indagini erano state iniziate nel gennaio scorso, a seguito della segnalazione di un laboratorio nel centro vercellese attivo nell’effettuazione di tamponi per il rilevamento del Covid.
Dagli accertamenti dei militari è emerso che il titolare del laboratorio , effettuava in prima persona i test sebbene privo di alcun titolo abilitativo all’esercizio della professione medica ed era inoltre solito presentarsi come medico, diffondendo i propri interessi in vaste aree del Piemonte anche attraverso la pubblicazione di servizi e partecipazioni su mass media anche di rilievo nazionale.
E’ stato quindi indagato per i reati di esercizio abusivo della professione medica e attivazione di un centro medico non autorizzato
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