Novara 2 Agosto 2021
La Regione Piemonte ha inserito nell’elenco delle opere per le quali è stato chiesto il finanziamento all’interno del Piano Nazionale di ripresa e resilienza anche la passerella pedonale tra le Isole del Golfo Borromeo: isola Pescatori e Isola Bella.
Ma Italia Nostra Novara, Legambiente “Il Brutto Anatroccolo” di Verbania , “Gli amici del lago” Sud Verbano e Cusio hanno inviato una lettera aperta al presidente Alberto Cirio per contestarla.
Il motivo viene spiegato da Massimiliano Caligara presidente de Gli Amici del lago di Arona: "Se i proponenti vogliono scimmiottare l'opera artistica di Christo che impacchettino le loro strutture alberghiere e ricettive per attirare clienti (a loro spese) senza devastare il paesaggio pregiato delle Isole che potrebbero presentare la candidatura a patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'Unesco". Siamo contrari ad una proposta che trasformerebbe un paesaggio che tutti ci invidiano fatto di giardini, arte, cultura, palazzi storici in un luna park dozzinale per turisti "mordi e fuggi" che ciabattano sulle passerelle. Il turismo sui laghi ha bisogno di progettualità e di visioni più ampie, in grado di comprendere e intercettare una domanda in rapida trasformazione in cerca di esperienze in aree naturali.
Copyright DP
La Regione Piemonte ha inserito nell’elenco delle opere per le quali è stato chiesto il finanziamento all’interno del Piano Nazionale di ripresa e resilienza anche la passerella pedonale tra le Isole del Golfo Borromeo: isola Pescatori e Isola Bella.
Ma Italia Nostra Novara, Legambiente “Il Brutto Anatroccolo” di Verbania , “Gli amici del lago” Sud Verbano e Cusio hanno inviato una lettera aperta al presidente Alberto Cirio per contestarla.
Il motivo viene spiegato da Massimiliano Caligara presidente de Gli Amici del lago di Arona: "Se i proponenti vogliono scimmiottare l'opera artistica di Christo che impacchettino le loro strutture alberghiere e ricettive per attirare clienti (a loro spese) senza devastare il paesaggio pregiato delle Isole che potrebbero presentare la candidatura a patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'Unesco". Siamo contrari ad una proposta che trasformerebbe un paesaggio che tutti ci invidiano fatto di giardini, arte, cultura, palazzi storici in un luna park dozzinale per turisti "mordi e fuggi" che ciabattano sulle passerelle. Il turismo sui laghi ha bisogno di progettualità e di visioni più ampie, in grado di comprendere e intercettare una domanda in rapida trasformazione in cerca di esperienze in aree naturali.
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