Arresti e denunce a Trecate.
Nella tarda mattinata di venerdì 9 novembre 2018 in Trecate, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile intercettavano un’autovettura Saab 93, con a bordo quattro persone sospette, che era risultava rubato in provincia di Milano alla fine del mese di settembre.
L’auto era poco prima sfuggita ad un controllo della Polizia Municipale ed il conducente, alla vista della pattuglia dell’Arma, attuava, nel tentativo di darsi alla fuga, una serie di manovre spericolate che causavano l’uscita di strada del mezzo.
I Carabinieri del Radiomobile riuscivano a bloccare uno degli occupanti mentre altri tre riuscivano a darsi alla fuga a piedi per le campagne.
Il fermato, che era privo di documenti, a seguito degli approfondimenti investigativi veniva identificato per K.S., 25enne di nazionalità marocchina, in Italia senza fissa dimora e con precedenti per spaccio di stupefacenti.
Le accuse mosse a carico del soggetto, che è stato associato alla casa circondariale di Novara, sono quelle di ricettazione dei veicolo rubato (reato per il quale è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto) e di resistenza a pubblico ufficiale (reato per il quale è stato tratto in arresto in flagranza).
Dopo l’esito negativo di un’imponente attività di ricerca degli altri tre soggetti datisi alla fuga, sono state avviate indagini per addivenire alla loro identificazione.
Sempre a Trecate, nei giorni scorsi, i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un’attività condotta con l’ausilio di un’unità cinofila antidroga del Nucleo CC Cinofili di Volpiano (TO), deferivano in stato di libertà, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un cittadino egiziano, 22enne, irregolare in Italia.
Lo stesso, durante un controllo svolto all’interno di un’attività di ristorazione/pizzeria, veniva sorpreso detenere all’interno di un armadio ubicato nel locale adibito a spogliatoio complessivi gr.50 di hashish ed un bilancino di precisione, che venivano sottoposti a sequestro.
A seguito dell’intervento venivano anche predisposti controlli da parte dei Carabinieri del N.A.S. di Torino che effettuavano un’ispezione ispezione igienico sanitaria che portava al deferimento all’A.G. del titolare della pizzeria per detenzione e somministrazione di alimenti in cattivo stato di conservazione.
Nel corso delle verifiche, all’interno di un congelatore a pozzetto a temperatura negativa, venivano infatti rinvenuti alimenti vari, acquistati surgelati e tenuti accatastati tra loro sprovvisti di primaria confezione, oltre a derrate con termine minimo di conservazione scaduto da svariati mesi.
Nella circostanza venivano anche contestate sanzioni amministrative per carenze igieniche per un ammontare di 1.000 euro.
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