Novara 28 Novembre 2020
“Chi lancia sassi da un cavalcavia sulle auto sottostanti è consapevole del rischio di potere causare gravi incidenti, e quindi risponde di omicidio volontario se dalla sua condotta deriva la morte di una persona. I Giudici della Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione (5436/2005) hanno infatti osservato che "tale azione, seppure non diretta, in ipotesi, a colpire singoli autoveicoli, è idonea, per la non facile avvistabilità degli oggetti che cadono all’improvviso dall’alto sulla carreggiata mentre i conducenti sono intenti ad osservare le macchine che precedono e seguono e per la consistente velocità tenuta generalmente dai conducenti in autostrada, a creare il concreto pericolo di incidenti stradali, anche mortali, al cui verificarsi, quindi, sotto il profilo soggettivo, deve intendersi diretta la volontà dell'agente".
Questo è quanto stabilisce la Legge.
Come spesso succede però non si riesce a scoprire l’autore di un simile gesto e quindi lo stesso resta impunito e libero di commettere altri atti dello stesso tipo.
E’ successo pochi giorni fa sulla Torino-Pinerolo quando una Toyota Yaris è stata colpita da un sasso di circa 30 cm che per fortuna ha centrato solo il cofano, ma la paura per il conducente è stata tanta.
Il guidatore , illeso ma scioccato, ha subito fermato la sua auto chiamando i carabinieri che sono intervenuti per i rilievi del caso.
COPYRIGHT DP
Fonte: Cassazione: costituisce tentativo di omicidio il lancio di sassi dal cavalcavia https://www.studiocataldi.it/articoli/2354-cassazione-costituisce-tentativo-di-omicidio-il-lancio-di-sassi-dal-cavalcavia.asp#ixzz6epJ7ZSol
(www.StudioCataldi.it)
“Chi lancia sassi da un cavalcavia sulle auto sottostanti è consapevole del rischio di potere causare gravi incidenti, e quindi risponde di omicidio volontario se dalla sua condotta deriva la morte di una persona. I Giudici della Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione (5436/2005) hanno infatti osservato che "tale azione, seppure non diretta, in ipotesi, a colpire singoli autoveicoli, è idonea, per la non facile avvistabilità degli oggetti che cadono all’improvviso dall’alto sulla carreggiata mentre i conducenti sono intenti ad osservare le macchine che precedono e seguono e per la consistente velocità tenuta generalmente dai conducenti in autostrada, a creare il concreto pericolo di incidenti stradali, anche mortali, al cui verificarsi, quindi, sotto il profilo soggettivo, deve intendersi diretta la volontà dell'agente".
Questo è quanto stabilisce la Legge.
Come spesso succede però non si riesce a scoprire l’autore di un simile gesto e quindi lo stesso resta impunito e libero di commettere altri atti dello stesso tipo.
E’ successo pochi giorni fa sulla Torino-Pinerolo quando una Toyota Yaris è stata colpita da un sasso di circa 30 cm che per fortuna ha centrato solo il cofano, ma la paura per il conducente è stata tanta.
Il guidatore , illeso ma scioccato, ha subito fermato la sua auto chiamando i carabinieri che sono intervenuti per i rilievi del caso.
COPYRIGHT DP
Fonte: Cassazione: costituisce tentativo di omicidio il lancio di sassi dal cavalcavia https://www.studiocataldi.it/articoli/2354-cassazione-costituisce-tentativo-di-omicidio-il-lancio-di-sassi-dal-cavalcavia.asp#ixzz6epJ7ZSol
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