Un crac societario da 4 miliardi
Novara 5 giugno 2019
Marco Marenco ex proprietario del marchio di cappelleria Borsalino e imprenditore ’import-export di gas naturale e di produzione di energia elettrica è stato denunciato dalle Fiamme Gialle , insieme ad altre 50 persone, per di bancarotta fraudolenta ai danni di 12 società del gruppo, di import-export gas naturale e produzione di energia elettrica, per un totale di 4 miliardi di euro.
Un crac impressionante in cui sono stati evidenziati reati tributari, come la dichiarazione fiscale infedele, l'omesso versamento delle imposte, la sottrazione al pagamento delle accise, la truffa aggravata, l’appropriazione indebita, le false comunicazioni sociali, e quindi la bancarotta fraudolenta aggravata.
Sono emerse compravendite fittizie fatte da almeno 190 società, italiane ed estere site in paradisi fiscali e appositamente costituite e intestate ad amministratori e manager vicini all'imprenditore Marenco.
Ma non è tutto…..nella denuncia sono anche implicati alcuni pubblici ufficiali che garantivano all’imprenditore servizi di sicurezza e notizie sull'andamento dell’inchiesta.
Copyright DP
Marco Marenco ex proprietario del marchio di cappelleria Borsalino e imprenditore ’import-export di gas naturale e di produzione di energia elettrica è stato denunciato dalle Fiamme Gialle , insieme ad altre 50 persone, per di bancarotta fraudolenta ai danni di 12 società del gruppo, di import-export gas naturale e produzione di energia elettrica, per un totale di 4 miliardi di euro.
Un crac impressionante in cui sono stati evidenziati reati tributari, come la dichiarazione fiscale infedele, l'omesso versamento delle imposte, la sottrazione al pagamento delle accise, la truffa aggravata, l’appropriazione indebita, le false comunicazioni sociali, e quindi la bancarotta fraudolenta aggravata.
Sono emerse compravendite fittizie fatte da almeno 190 società, italiane ed estere site in paradisi fiscali e appositamente costituite e intestate ad amministratori e manager vicini all'imprenditore Marenco.
Ma non è tutto…..nella denuncia sono anche implicati alcuni pubblici ufficiali che garantivano all’imprenditore servizi di sicurezza e notizie sull'andamento dell’inchiesta.
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