Giacomo, 3 anni, aspetta un cuoricino nuovo, e intanto vive attaccato a una macchina.
CNovara, 31 maggio 2019
Le mamme, si sa, sono disposte a qualsiasi sacrificio pur di proteggere e aiutare il proprio figlio e Maria Teresa Colla non fa eccezione, anzi.
Il suo bambino dal 22 dicembre 2017 sta aspettando un trapianto di cuore perché il suo non funziona come dovrebbe già dalla nascita, quasi 3 anni fa, quando i medici hanno capito che aveva una cardiopatia e l’ hanno tenuto nell’ ospedale Regina Margherita di Torino dove si trova tuttora.
E naturalmente la mamma non lo lascia solo nemmeno un minuto. L’ospedale è diventato la loro casa, l’attesa la loro compagna di viaggio, la speranza la loro forza e il cuore artificiale cui è attaccato Giacomo 24 x24 , la loro fonte di sopravvivenza.
Purtroppo non sempre le malformazioni come quelle del piccolo Giacomo (che si chiamano coartazioni aortiche) sono diagnosticate subito– come è accaduto per lui – perché possono anche essere scoperte solo da adulti con una banale visita e per questo motivo sabato scorso 25 maggio, in occasione della Giornata sulle cardiopatie congenite, i medici della Città della Salute sono rimasti in piazza Vittorio dalle 10 alle 17 per effettuare sul camper dell’azienda prime visite di controllo per adulti e bambini. Un evento organizzato con le onlus Amici bambini cardiopatici, Amici del cuore, Forma e Happy Heart.
Una gran bella iniziativa da ripetere appena possibile nella speranza che intanto il piccolo Giacomo trovi il cuore per lui,,,
Copyright DP
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Le mamme, si sa, sono disposte a qualsiasi sacrificio pur di proteggere e aiutare il proprio figlio e Maria Teresa Colla non fa eccezione, anzi.
Il suo bambino dal 22 dicembre 2017 sta aspettando un trapianto di cuore perché il suo non funziona come dovrebbe già dalla nascita, quasi 3 anni fa, quando i medici hanno capito che aveva una cardiopatia e l’ hanno tenuto nell’ ospedale Regina Margherita di Torino dove si trova tuttora.
E naturalmente la mamma non lo lascia solo nemmeno un minuto. L’ospedale è diventato la loro casa, l’attesa la loro compagna di viaggio, la speranza la loro forza e il cuore artificiale cui è attaccato Giacomo 24 x24 , la loro fonte di sopravvivenza.
Purtroppo non sempre le malformazioni come quelle del piccolo Giacomo (che si chiamano coartazioni aortiche) sono diagnosticate subito– come è accaduto per lui – perché possono anche essere scoperte solo da adulti con una banale visita e per questo motivo sabato scorso 25 maggio, in occasione della Giornata sulle cardiopatie congenite, i medici della Città della Salute sono rimasti in piazza Vittorio dalle 10 alle 17 per effettuare sul camper dell’azienda prime visite di controllo per adulti e bambini. Un evento organizzato con le onlus Amici bambini cardiopatici, Amici del cuore, Forma e Happy Heart.
Una gran bella iniziativa da ripetere appena possibile nella speranza che intanto il piccolo Giacomo trovi il cuore per lui,,,
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