Due arresti dei Carabinieri della Compagnia di Arona in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare.
Ghemme, 10 novembre 2018
Nella notte di giovedì 8 novembre 2018 e nella prima mattinata successiva i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia CC di Arona (NO) hanno tratto in arresto due cittadini marocchini, E.O. e R.A., rispettivamente classi 1996 e 1997, entrambi senza fissa dimora, in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal tribunale di Novara agli esiti di un’articolata attività d’indagine che ha permesso, inoltre, nel corso degli ultimi mesi, di individuare e deferire all’autorità giudiziaria anche altre tre persone, sempre di origine marocchina, responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno dei boschi situati nel territorio dei comuni di Ghemme, Sizzano, Cavaglio e di altre località del novarese.
Le indagini erano scattate all’indomani del rinvenimento, lo scorso mese di luglio, proprio in un’area boschiva nei pressi di Ghemme, del cadavere di un 37enne deceduto per overdose. Gli articolati accertamenti condotti da parte dei militari hanno permesso di individuare i responsabili della cessione delle dosi di stupefacente- principalmente eroina e cocaina – risultate letali, identificati nei due soggetti sopra citati.
L’attività investigativa posta in essere ha tra l’altro evidenziato come gli stessi E.O. ed R.A. abbiano avuto, nel tempo, un ruolo molto attivo nello smercio di stupefacenti nelle anzidette località, fungendo da veri e propri punti di riferimento per l’acquisto di hashish, cocaina ed eroina per i numerosi assuntori provenienti dal novarese, dal vercellese e dal biellese.
R.A. è stato rintracciato dai Carabinieri di Arona verso le 3 di questa notte in Corsico (MI), mentre si aggirava per le strade di quella cittadina; E.O è stato invece raggiunto dall’ordinanza direttamente in carcere, in quanto già sottoposto a misura cautelare nell’ambito di un altro analogo procedimento penale.
Copyright Comando Provinciale Carabinieri di Novara
Nella notte di giovedì 8 novembre 2018 e nella prima mattinata successiva i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia CC di Arona (NO) hanno tratto in arresto due cittadini marocchini, E.O. e R.A., rispettivamente classi 1996 e 1997, entrambi senza fissa dimora, in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal tribunale di Novara agli esiti di un’articolata attività d’indagine che ha permesso, inoltre, nel corso degli ultimi mesi, di individuare e deferire all’autorità giudiziaria anche altre tre persone, sempre di origine marocchina, responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno dei boschi situati nel territorio dei comuni di Ghemme, Sizzano, Cavaglio e di altre località del novarese.
Le indagini erano scattate all’indomani del rinvenimento, lo scorso mese di luglio, proprio in un’area boschiva nei pressi di Ghemme, del cadavere di un 37enne deceduto per overdose. Gli articolati accertamenti condotti da parte dei militari hanno permesso di individuare i responsabili della cessione delle dosi di stupefacente- principalmente eroina e cocaina – risultate letali, identificati nei due soggetti sopra citati.
L’attività investigativa posta in essere ha tra l’altro evidenziato come gli stessi E.O. ed R.A. abbiano avuto, nel tempo, un ruolo molto attivo nello smercio di stupefacenti nelle anzidette località, fungendo da veri e propri punti di riferimento per l’acquisto di hashish, cocaina ed eroina per i numerosi assuntori provenienti dal novarese, dal vercellese e dal biellese.
R.A. è stato rintracciato dai Carabinieri di Arona verso le 3 di questa notte in Corsico (MI), mentre si aggirava per le strade di quella cittadina; E.O è stato invece raggiunto dall’ordinanza direttamente in carcere, in quanto già sottoposto a misura cautelare nell’ambito di un altro analogo procedimento penale.
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