Arrestato per il ladro delle offerte dei fedeli nella locale chiesa di Santa Marta.
Gozzano, 22 dicembre 2018
Nella mattinata del 20 dicembre 2018 i Carabinieri della Stazione di Gozzano hanno tratto in arresto un cittadino polacco, J.W.K., classe 1978, senza fissa dimora, in quanto responsabile del furto delle offerte dei fedeli nella locale chiesa di Santa Marta.
I militari, infatti, sulla scorta di ripetuti analoghi episodi avvenuti nelle settimane precedenti sempre nella medesima zona, sin dal mattino presto si erano appostati, occultandosi, all’interno del citato luogo di culto.
Ad un certo punto, alla vista di un uomo che mediante l’uso di una fascetta di plastica stava cominciando a recuperare ed intascare il denaro contenuto nella cassetta delle offerte, i carabinieri intervenivano, bloccandolo.
A seguito di perquisizione personale veniva inoltre rinvenuta sulla persona del fermato, oltre a quanto appena sottratto dallo stesso, anche ulteriori 600 euro circa in contanti, presumibile provento di analoghe azioni delittuose.
L’uomo veniva a questo punto dichiarato in arresto, in attesa del rito direttissimo innanzi all’autorità giudiziaria di Novara, svoltosi nella giornata di ieri e conclusosi con la condanna a quattro mesi di reclusione con pena sospesa.
Copyright Comando Provinciale Carabinieri di Novara
Nella mattinata del 20 dicembre 2018 i Carabinieri della Stazione di Gozzano hanno tratto in arresto un cittadino polacco, J.W.K., classe 1978, senza fissa dimora, in quanto responsabile del furto delle offerte dei fedeli nella locale chiesa di Santa Marta.
I militari, infatti, sulla scorta di ripetuti analoghi episodi avvenuti nelle settimane precedenti sempre nella medesima zona, sin dal mattino presto si erano appostati, occultandosi, all’interno del citato luogo di culto.
Ad un certo punto, alla vista di un uomo che mediante l’uso di una fascetta di plastica stava cominciando a recuperare ed intascare il denaro contenuto nella cassetta delle offerte, i carabinieri intervenivano, bloccandolo.
A seguito di perquisizione personale veniva inoltre rinvenuta sulla persona del fermato, oltre a quanto appena sottratto dallo stesso, anche ulteriori 600 euro circa in contanti, presumibile provento di analoghe azioni delittuose.
L’uomo veniva a questo punto dichiarato in arresto, in attesa del rito direttissimo innanzi all’autorità giudiziaria di Novara, svoltosi nella giornata di ieri e conclusosi con la condanna a quattro mesi di reclusione con pena sospesa.
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