Alla guida di un autocarro rubato tenta di sfuggire all’alt dei carabinieri dopo aver compiuto un furto in una ditta di Sizzano.
Nibbia - San Pietro Mosezzo,
12 novembre 2017
R.G., 50enne di origini calabresi residente a Novara, è stato tratto in arresto nel corso della notte del 9 novembre 2017 con l’accusa di furto, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di una “gazzella” dell’Arma.
L’individuo è stato fermato intorno alle ore 23.30 del 9 novembre, in frazione Nibbia di San Pietro Mosezzo, mentre era alla guida di un autocarro che era stato asportato il giorno 7 a Novara, in danno di una ditta del luogo.
Il controllo, eseguito con il coordinamento della Centrale Operativa del Comando Provinciale dell’Arma, è scattato dopo che un militare effettivo presso la Compagnia Carabinieri di Borgosesia, libero dal servizio, nel transitare in corso Italia del Comune di Sizzano, aveva notato dei movimenti sospetti all’interno di una ditta ed aveva pertanto allertato la centrale operativa.
Lo stesso militare, informato del fatto che il mezzo segnalato era di provenienza furtiva, si poneva sulle tracce dello stesso segnalando via via la posizione e consentendo l’approntamento di un apposito dispositivo finalizzato al controllo.
Il mezzo veniva pertanto intercettato a Nibbia dai militari del NORM che riuscivano a bloccare il conducente dopo che questi, nel tentativo di sottrarsi al controllo, era andato a collidere con il furgone contro il veicolo militare.
All’interno del veicolo veniva rinvenuta un’ingente quantità di materiale vario risultata asportata dalla ditta di Sizzano.
Nella mattinata odierna si è svolto il processo per direttissima.
Copyright Comando Provinciale Carabinieri Novara
12 novembre 2017
R.G., 50enne di origini calabresi residente a Novara, è stato tratto in arresto nel corso della notte del 9 novembre 2017 con l’accusa di furto, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di una “gazzella” dell’Arma.
L’individuo è stato fermato intorno alle ore 23.30 del 9 novembre, in frazione Nibbia di San Pietro Mosezzo, mentre era alla guida di un autocarro che era stato asportato il giorno 7 a Novara, in danno di una ditta del luogo.
Il controllo, eseguito con il coordinamento della Centrale Operativa del Comando Provinciale dell’Arma, è scattato dopo che un militare effettivo presso la Compagnia Carabinieri di Borgosesia, libero dal servizio, nel transitare in corso Italia del Comune di Sizzano, aveva notato dei movimenti sospetti all’interno di una ditta ed aveva pertanto allertato la centrale operativa.
Lo stesso militare, informato del fatto che il mezzo segnalato era di provenienza furtiva, si poneva sulle tracce dello stesso segnalando via via la posizione e consentendo l’approntamento di un apposito dispositivo finalizzato al controllo.
Il mezzo veniva pertanto intercettato a Nibbia dai militari del NORM che riuscivano a bloccare il conducente dopo che questi, nel tentativo di sottrarsi al controllo, era andato a collidere con il furgone contro il veicolo militare.
All’interno del veicolo veniva rinvenuta un’ingente quantità di materiale vario risultata asportata dalla ditta di Sizzano.
Nella mattinata odierna si è svolto il processo per direttissima.
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