Cinque arresti dei Carabinieri della Compagnia di Arona.
Arona, 21 agosto 2018
E’ di cinque arresti il bilancio dell’attività di controllo del territorio svolta dai Carabinieri della Compagnia di Arona tra sabato 18 e domenica 19 agosto.
In particolare, nella serata di sabato, i militari della Stazione di Castelletto Ticino traevano in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un italiano del posto, B.G., classe 1972, in quanto, fermato per un controllo in Varallo Pombia, veniva trovato in possesso di circa 9 grammi di eroina e di circa 4 grammi di cocaina, il tutto già suddiviso in dosi.
Nel corso della successiva notte i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia traevano invece in arresto un cittadino marocchino, I.A., classe 1993, pregiudicato, il quale si era dato ad una precipitosa e pericolosa fuga alla guida di un’auto rubata nel biellese dopo che una pattuglia aveva tentato di fermarlo per un normale controllo alla circolazione stradale.
L’inseguimento – che si era snodato ad alta velocità per circa 10 km attraverso i Comuni di Pombia, Varallo Pombia, Borgo Ticino – era terminato a Comignago dove l’arrestato, perdendo definitivamente il controllo della vettura, era finito fuori strada, andando a sbattere contro la recinzione di un’abitazione.
L’uomo aveva quindi cercato di far perdere le proprie tracce scappando a piedi all’interno della vicina area boschiva, ma era stato rapidamente bloccato dai Carabinieri.
Lo stesso, sottoposto ai previsti accertamenti, era risultato inoltre positivo all’assunzione di alcolici e di cocaina, oltre a non essere possessore di alcun valido titolo di guida, motivo per il quale veniva sanzionato e deferito all’Autorità Giudiziaria anche ai sensi del Codice della Strada.
Nel pomeriggio di domenica 19, infine, sempre i Carabinieri di Castelletto Ticino traevano in arresto una donna pregiudicata, D.L., classe 2000, nata a Milano ma di fatto senza fissa dimora sul territorio nazionale, poiché resasi responsabile – in concorso con un complice – di furto in abitazione.
La stessa, infatti, assieme ad un uomo ancora in fase di identificazione, si era introdotta in una casa di Castelletto Ticino, via Sempione, sottraendo dalla stessa del denaro contante.
Tuttavia la pronta reazione dei vicini di casa e dei passanti - che avevano provveduto a chiamare il “112” ed a porsi all’inseguimento dei due malfattori - permetteva alla pattuglia dei Carabinieri di raggiungere rapidamente il luogo del reato: la donna veniva così bloccata e tratta in arresto, mentre l’uomo riusciva sfortunatamente a darsi alla fuga.
Tutti e tre gli arresti sono stati convalidati nella giornata odierna presso il Tribunale di Novara.
Sempre nel corso del fine settimana, inoltre, la Stazione di Castelletto ha eseguito due ordini di carcerazione nei confronti di due soggetti, entrambi italiani, responsabili rispettivamente di atti persecutori e furto in abitazione: il primo è stato infatti condotto in carcere a Novara a seguito all’aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex moglie, il secondo è stato invece sottoposto al regime degli arresti domiciliari dovendo scontare una condanna definitiva di un anno di carcere per furto in abitazione.
A completare l’elenco dei risultati ottenuti nel corso dell’attività preventiva posta in essere durante l’ultimo week-end vi sono 26 contravvenzioni elevate dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Arona per infrazioni varie al Codice della Strada, tra le quali emergono in particolare due denunce all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e tre denunce per guida sotto l’effetto di stupefacenti.
Nel medesimo contesto sono inoltre stati segnalati alla competente Prefettura ai sensi dell’art.75 D.P.R. 309/1990 tre cittadini italiani poiché trovati in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente per uso personale, mentre un cittadino straniero è stato denunciato per avere fornito false generalità ai militari operanti.
Copyright Comando Provinciale Carabinieri di Novara
E’ di cinque arresti il bilancio dell’attività di controllo del territorio svolta dai Carabinieri della Compagnia di Arona tra sabato 18 e domenica 19 agosto.
In particolare, nella serata di sabato, i militari della Stazione di Castelletto Ticino traevano in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un italiano del posto, B.G., classe 1972, in quanto, fermato per un controllo in Varallo Pombia, veniva trovato in possesso di circa 9 grammi di eroina e di circa 4 grammi di cocaina, il tutto già suddiviso in dosi.
Nel corso della successiva notte i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia traevano invece in arresto un cittadino marocchino, I.A., classe 1993, pregiudicato, il quale si era dato ad una precipitosa e pericolosa fuga alla guida di un’auto rubata nel biellese dopo che una pattuglia aveva tentato di fermarlo per un normale controllo alla circolazione stradale.
L’inseguimento – che si era snodato ad alta velocità per circa 10 km attraverso i Comuni di Pombia, Varallo Pombia, Borgo Ticino – era terminato a Comignago dove l’arrestato, perdendo definitivamente il controllo della vettura, era finito fuori strada, andando a sbattere contro la recinzione di un’abitazione.
L’uomo aveva quindi cercato di far perdere le proprie tracce scappando a piedi all’interno della vicina area boschiva, ma era stato rapidamente bloccato dai Carabinieri.
Lo stesso, sottoposto ai previsti accertamenti, era risultato inoltre positivo all’assunzione di alcolici e di cocaina, oltre a non essere possessore di alcun valido titolo di guida, motivo per il quale veniva sanzionato e deferito all’Autorità Giudiziaria anche ai sensi del Codice della Strada.
Nel pomeriggio di domenica 19, infine, sempre i Carabinieri di Castelletto Ticino traevano in arresto una donna pregiudicata, D.L., classe 2000, nata a Milano ma di fatto senza fissa dimora sul territorio nazionale, poiché resasi responsabile – in concorso con un complice – di furto in abitazione.
La stessa, infatti, assieme ad un uomo ancora in fase di identificazione, si era introdotta in una casa di Castelletto Ticino, via Sempione, sottraendo dalla stessa del denaro contante.
Tuttavia la pronta reazione dei vicini di casa e dei passanti - che avevano provveduto a chiamare il “112” ed a porsi all’inseguimento dei due malfattori - permetteva alla pattuglia dei Carabinieri di raggiungere rapidamente il luogo del reato: la donna veniva così bloccata e tratta in arresto, mentre l’uomo riusciva sfortunatamente a darsi alla fuga.
Tutti e tre gli arresti sono stati convalidati nella giornata odierna presso il Tribunale di Novara.
Sempre nel corso del fine settimana, inoltre, la Stazione di Castelletto ha eseguito due ordini di carcerazione nei confronti di due soggetti, entrambi italiani, responsabili rispettivamente di atti persecutori e furto in abitazione: il primo è stato infatti condotto in carcere a Novara a seguito all’aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex moglie, il secondo è stato invece sottoposto al regime degli arresti domiciliari dovendo scontare una condanna definitiva di un anno di carcere per furto in abitazione.
A completare l’elenco dei risultati ottenuti nel corso dell’attività preventiva posta in essere durante l’ultimo week-end vi sono 26 contravvenzioni elevate dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Arona per infrazioni varie al Codice della Strada, tra le quali emergono in particolare due denunce all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e tre denunce per guida sotto l’effetto di stupefacenti.
Nel medesimo contesto sono inoltre stati segnalati alla competente Prefettura ai sensi dell’art.75 D.P.R. 309/1990 tre cittadini italiani poiché trovati in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente per uso personale, mentre un cittadino straniero è stato denunciato per avere fornito false generalità ai militari operanti.
Copyright Comando Provinciale Carabinieri di Novara