Ecco il risultato del test d'ingresso umano.
Si è accesa una lampadina nella mia testa.
La verità trova sempre una via per svelarsi.
Ho avuto una rivelazione.
Avete presente quello strano fenomeno che per una ragione sconosciuta vi porta a vedere ovunque un termine o un oggetto o una persona che avete conosciuto da poco? beh io sto vivendo questa situazione proprio in questi giorni.
Accendo il televisore e vedo documentari sui pesci, navigo su internet e leggo massime su come aumentare il target di vita, in pratica tutto mi sta suggerendo il modo per rompere il velo dell'illusione tessuto dalla vita.
La mente umana gioca dei brutti scherzi soprattutto, quando utilizza i sensi a proprio uso e
consumo.
Sono perfettamente consapevole che tutto nella realtà abbia una causa ed un effetto, ma non comprendo assolutamente la motivazione per cui in natura si debbano celare i piani.
In qualità di creature incatenate all'ineluttabilità, tutto ha un senso ed uno scopo.
Ora, l'essere umano, come molti esseri viventi è un animale e come tale, ha delle leggi a cui sottoporsi.
Di certo non sono tre e non prevedono la presenza di androidi.
La specie fa di tutto per tutelare la sua esistenza, anche mentire.
Per ottenere il suo obiettivo, come una maga, infonde nelle nostre menti delle false percezioni e lascia che poi il resto venga da sè.
Esiste però qualcosa di superiore a questo: parlo dell'equilibrio.
Se la specie potesse fare come vuole, nessuno morirebbe.
La vita per non scendere a patti elegge una norma campione che faccia il lavoro sporco al posto suo: la legge del più forte.
Ora, senza cadere nei tecnicismi, è un dato di fatto che in natura ci siano più pericoli che
minacciano la sopravvivenza dei cuccioli, rispetto a quelli che si trovano tra gli esseri uomini, ma è anche vero che tra gli animali ci sono più chances per provarci. In generale posso affermare che nel mondo naturale la prova di sopravvivenza avviene dopo la nascita.
Molti piccoli devono mettersi alla prova ogni secondo per poter arrivare a domani.
Tra gli uomini invece esiste una preselezione: l'esame arriva prima.
Credo sia giusto parlare di test di ingresso per l'umanità.
Le difficoltà partono già dal grembo materno. La prova di sopravvivenza inizia ancora prima della realtà di una cellula. Tra gli animali non esiste la possibilità per gli ovuli di non essere fecondati o di non svilupparsi. Tra gli uomini invece è proprio il concepimento della vita ad essere arduo.
Cosa vuol dire tutto questo?
Il messaggio tra le righe non è positivo.
Dal momento che le malattie o altri agenti patogeni non possono più fermarci, la natura aumenta il livello di difficoltà dell'esame di ammissione alla vita e manda così in bianco i propositi della specie.
Il fatto che una blastocisti hominis, ad esempio, riesca a posizionarsi correttamente sull'endometrio, non dà assolutamente al concepimento nessuna garanzia di successo. A quanto pare la cellula in questione, come un locatario in cerca d'affitto, scambia un dialogo chimico con il padrone di casa e se la tappezzeria non risulta essere di suo gradimento, non stipula nessun accordo vincolante.
Se invece esistono tutti gli elementi in regola per la locazione, allora parte il contratto.
La natura dimostra di non voler più puntare su di noi per una evoluzione.
L'essere umano è totalmente all'oscuro dei progetti naturali...
Mi viene da pensare che veramente la vita abbia dato all'uomo la possibilità di evolversi per poi costringerlo ad eliminarsi da solo.
Il vero nemico di noi stessi siamo proprio noi.
Forse lo sviluppo delle nostre facoltà mentali ha indebolito talmente tanto il corpo da renderlo quasi incapace di seguire dei comandi semplici....
Copyright Dott.ssa Debora De Porcellinis