Quando l'istinto di sopravvivenza coordina i sensi.
L’essere umano è un animale e come tale si comporta.
Quando stai poco bene, la realtà circostante cambia. Quando sei in pericolo o ti senti minacciato, i sensi si affinano.
Delle immagini assurde prendono forma davanti ai miei occhi.
Ora non so per quale ragione, ma qualcosa nella mia mente mi ha portata a pensare a tutte quelle donne che in gravidanza impazziscono per gli odori.
Per carità la maternità non è una malattia, ma il nostro corpo la recepisce come una situazione particolare, una situazione pericolosa.
Per quanto la nostra condizione di vita non sia più difficile come in passato, il nostro corpo continua a comportarsi da animale preistorico.
Se il fisico potesse parlare, di sicuro direbbe che la sua esperienza lo portano a fidarsi maggiormente dei propri sistemi piuttosto che della modernità.
In fin dei conti il corpo è molto più antico della mente.
Non deve stupire perciò se preferisce affidarsi ai suoi metodi deduttivi.
La vista, l’olfatto e il gusto non sono nient’altro che forme arcaiche di difesa.
In natura i sensi hanno lo scopo di proteggere gli animali dai pericoli.
I cinque sensi hanno lo scopo di guidare le creature alla scoperta del mondo.
In una maniera sinergica e meravigliosa l’olfatto e la vista aiutano il cacciatore o la preda ad agire, mentre il tatto si adatta a qualunque condizione ambientale per aiutare l’essere umano a mangiare.
E’ per questo che le mani si increspano se stanno tanto nell’acqua.
In questa maniera il corpo si assicura una certa presa anche in condizioni non asciutte.
In acqua si sa tutto diventa scivoloso. Con questo sistema invece l’uomo può prendere le cose anche se bagnate.
I sensi se per qualche motivo non si eguagliano, si sviluppano.
Quando la vista ad esempio manca, tutti gli altri sensi si potenziano.
La natura protegge le sue creature. Lo sanno bene tutte le donne che nel primo trimestre passano le proprie giornate a sentire la nausea.
Chi ha già provato le gioie del parto, sa di cosa sto parlando.
In gravidanza in pratica tutto minaccia il corpo ed esso come un animale o una pianta, cerca di difendersi come può.
Dal momento che la salvaguardia della vita è un dovere da rispettare per la specie, la natura fornisce alle donne, proprio l’arma di difesa più forte: il potenziamento dei sensi.
Esse, infatti, hanno il compito di generare la vita. In natura la gravidanza è una forma di evoluzione.
L’olfatto delle gestanti ad esempio è all’insegna del sovranormale.
Questo super potere permette anche a quelle inesperte di scegliere solo gli alimenti di cui l’embrione necessita.
In effetti la frutta e la verdura o le proteine non creano problemi.
Tutte le sostanze nocive invece vengono allontanate.
Il caffè è una di quelle. Il suo profumo allettante di norma, in gravidanza si trasforma in un odore insopportabile.
Gli occhi sono molto più idratati, forse per agevolare la vista. La donna incinta deve stare più attenta delle altre.
La pelle diventa più sensibile, forse per evitare pressioni inutili.
La gravidanza insomma è il sesto senso... e il corpo tramite essa protegge la vita.
Tutto insomma ha uno scopo anche se spesso per pigrizia o superficialità lo ignoriamo.
Copyright Dott.ssa Debora De Porcellinis