Un successo straordinario il 1° Motoritrovo "Only Custom Day" di Garbagna.
La colonna di Harley che domenica ha fatto il suo ingresso a Garbagna è un'immagine difficile da descrivere e difficile da dimenticare: come un fiume scintillante di cromature per una sinfonia di cilindri e vibrazioni che ha scosso dalle fondamenta la tranquilla cittadina della bassa novarese.
Ma quello che ha rappresentato, e vuole rappresentare, è invece qualcosa destinato a scuotere profondamente la nostra società, la nostra provincia e il modo di guardare a un certo mondo, a certi eventi.
Il Primo motoritrovo Only Custom Day, organizzato dall'Associazione N Revolution Bikers in collaborazione con la Pro Garbagna, ha registrato numeri da capogiro: oltre 150 Harley, oltre un migliaio di persone che hanno visitato gli stand e circa 300 coperti, all'ombra della tensostruttura che ha ospitato l'evento. E quattromila euro raccolti per l'Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici di Novara e Vercelli.
"Siamo una compagnia di harleysti - spiega Giovanni Montipò, a nome di tutto il gruppo - otto ragazzi, otto bikers con la passione per le Harley Davidson e che hanno deciso di trasformare la propria passione in un serio impegno sociale a favore dei bambini meno fortunati".
Costituiti in Associazione Sportiva Dilettantistica dal gennaio di quest’anno, hanno iniziato subito a portare il rombo dei loro motori a sostegno di associazioni come Neon Neonati a Rischio Onlus di Novara, l’Associazione Culturale Creativa di Novara collegata all'Associazione Italiana Neuroblastoma e per aiutare il piccolo Edo, oggi cinque anni, che a seguito di un incidente in piscina, dall'età di 3, necessita di cure costanti.
Ma è in questa estate 2015 che NRB si impone all’attenzione dei novaresi (e non solo): lo fa con una prima uscita a Mortara per l’Anffas e per La Fondazione “Dopo di Noi”, lo fa con “Una serata per Casa Alessia” e lo ha fatto domenica a Garbagna per l’ANGSA. Erano una cinquantina le Harley a Mortara, una settantina - ma 700 persone ad assistere ai concerti - allo 049 per Casa Alessia e oltre 150 per il I° Only Custom Day.
Un’escalation di numeri significativa, se si pensa che il mondo delle Harley è in realtà un mondo ben più complesso di quanto si possa immaginare, con regole precise e rigide gerarchie.
“Ci siamo affacciati in questo mondo – continua Giovanni, nick Giovertigo – in punta di piedi, cercando di capire da chi ne sapeva di più. E’ infatti grazie al consenso degli Hurricanes MC di Novara e VCO che siamo riusciti a crescere e a generare questo movimento di solidarietà”
Insomma l’immagine del motociclista stile Easy Rider in questo caso calza, ma fino a un certo punto: qui vale la formula "se li conosci... ti unisci a loro".
Ed è forse questo il loro segreto perché giorno dopo giorno, evento dopo evento, il numero degli amici, dei sostenitori, di chi a diverso titolo collabora affinché questo progetto diventi sempre più grande, cresce. Hordeum, la birra solidale, è il primo della lista: una collaborazione che nasce con i primissimi eventi NRB e che di NRB è un po’ il fiore all’occhiello. Acquistando la N Revolution Bikers Beer Collection, infatti, parte del ricavato viene devoluto in beneficienza.
E poi ci sono le aziende: Mornati Paglia, 049 Novara, Brico Pino & Hobby, Richard Cafè di Galliate, Ristorante Borgo Antico di Borgovercelli, Agrisabatino, Patrioli, Power Tech, Lord Byron e Delizie Calabrò che ha stupito tutti con il vero capolavoro di arte pasticcera e di cake design che ha realizzato per l'occasione. Anche Radio Onda, che dalle sue frequenze promuove gli eventi e li segue raccogliendo la viva voce dei protagonisti.
Casa Alessia, cui NRB ha dedicato una serata, non solo ha voluto esser presente a Garbagna per sostenere ANGSA, ma per dar vita, proprio insieme a NRB a un sodalizio destinato a svilupparsi in nuove straordinarie sinergie. Il logo di questo strano connubio ha già fatto la prima uscita ufficiale a Garbagna e presto si concretizzerà in nuove iniziative.
Anche fotografi, giornalisti dei media locali, professionisti accreditati mettono a disposizione il loro tempo e la loro professionalità perché hanno deciso di condividere il progetto di Mak, Renè, Luigi, Cecco, M20, Alberto, Andò e Giovertigo.
“Ad ogni comunicazione ufficiale si fa più lunga la lista delle persone che vorrei ringraziare e questo è davvero splendido. La scommessa è continuare a far parlare di noi, farci sentire perché Il nostro sogno – continua Giovertigo - oltre a quello di sostenere le associazioni, la loro attività con i bambini, è quello di stimolare la collaborazione anche tra le associazioni stesse: creare un grande network della solidarietà. Per farlo dobbiamo fare tanto rumore!”
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