Si prosegue con Lucilla Giagnoni, Elena Pulcini e l'incontro con il Vescovo Brambilla. Al via anche gli "Incontri con gli Autori" con Duccio Demetrio.
Dopo il grande successo e la partecipazione ottenuti dai primi due appuntamenti dell’edizione 2017 del “Festival della Dignità Umana” questo fine settimana, prosegue il ricco cartellone della manifestazione.
Venerdì 29 settembre alle 21 presso il Teatro Faraggiana di Novara, sarà la volta di Lucilla Giagnoni e della meditazione teatrale “Il dono della misericordia” con musiche di Paolo Pizzimenti e luci e proiezioni di Massimo Violato.
“Dio non ha le mani per dare da mangiare al povero... la sua misericordia, passa attraverso le nostre mani”, dice la filosofa e mistica Simone Weil.
Agire la Misericordia ci fa simili a Dio e perciò veramente Umani.
“Amerai il prossimo tuo come te stesso” oggi dagli esegeti viene anche tradotto con “Amerai il prossimo tuo perché è come te stesso”. C’è uno specchiarsi reciproco nell’Amore, nella Misericordia che nasce dal primo specchiarsi di Dio con l’Umano, del primo uomo con la prima donna, della madre con il figlio attaccato al proprio seno.
“Beati i Misericordiosi perché troveranno Misericordia”.
Anche nella beatitudine c’è un rispecchiarsi: la Misericordia si specchia nella stessa Misericordia.
Su questa reciprocità, la beatitudine evangelica della Misericordia si erge a virtù morale e condivisa del vivere civile. Sulla Misericordia nascono e possono sopravvivere le stesse comunità umane, le città, tanto che prima ancora di costruire le mura, in molti comuni italiani, un tempo, si costruivano gli edifici della Misericordia dove si dava assistenza ai più deboli e bisognosi.
Perché solo una civiltà che sa riconoscere l’importanza della cura degli ultimi può garantirsi un presente e un futuro.
La Misericordia è dunque virtù e strumento per il raggiungimento della felicità su questa Terra.
Per informazioni, costi e biglietti dello spettacolo scrivere a [email protected] oppure visitare il sito http://www.teatrofaraggiana.com.
Sabato 30 settembre alle 16 alla Biblioteca Marazza di Borgomanero la Prof.ssa Elena Pulcini affronterà il tema “Dono al femminile: soggette al dono o soggetti di dono?” mentre giovedì 5 ottobre alle 21, ci si sposterà nuovamente a Novara, presso l’Auditorium della Banca Popolare di Novara per la relazione “L’etica del dono – gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” che avrà come relatore il Vescovo di Novara, Mons. Franco Giulio Brambilla.
Primo appuntamento anche con gli Autori, per la rassegna realizzata, all’interno del Festival in collaborazione con il Circolo dei lettori Martedì 3 ottobre alle 18.00 al Circolo dei lettori di Novara con "Ingratitudine. La memoria breve della riconoscenza" - Lezione di Duccio Demetrio.
Ingresso gratuito.
A partire da “Ingratitudine” (Raffaello Cortina).
Negli intricati rapporti umani, grande spazio hanno ingratitudine e riconoscenza: prova di arroganza e disprezzo l’una, amicizia indissolubile l’altra. Se la prima evoca tradimento, la seconda sancisce benevolenza. Il libro rivisita in profondità i due sentimenti e le loro moralità contrapposte, e propone una riflessione che tenga anche conto dell'attuale logoramento delle buone maniere sociali.
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