Stanziati contributi a favore di 78 realtà associative in ambito socio-assistenziale, parrocchiale e culturale appartenenti al mondo del volontariato.
La Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio anche nel 2018, rivelatosi un anno difficile per l’economia italiana (e per tanti cittadini e associazioni che li assistono), ha stabilito di erogare una parte importante delle proprie disponibilità a favore di enti e sodalizi che si dedicano alle emergenze sociali, al sostegno dei più bisognosi ed alla divulgazione della cultura e dell’istruzione.
Il Consiglio di Amministrazione, presieduto dall’Avv. Franco Zanetta, ha deliberato di stanziare 200.000 euro a favore di 78 realtà associative, che operano nei campi del sociale e della cultura, accomunate tutte dalla appartenenza al mondo del volontariato, compresi gli ambiti parrocchiali, e degli enti che si occupano dell’assistenza.
La Fondazione, che svolge la sua attività nelle aree di radicamento storico della Banca Popolare di Novara, oggi Direzione Territoriale BPN facente parte del Banco BPM, intende venire incontro – per quanto possibile – alle esigenze più urgenti del territorio e alle richieste di aiuto che le giungono continuamente dai settori più diversi, a causa della ormai costante scarsità di risorse delle istituzioni pubbliche.
Dalla sua costituzione, avvenuta nel 2002, la Fondazione Banca Popolare di Novara ha erogato oltre 57.600.000 euro. Tra i più significativi interventi del 2018, quelli a favore della Casa Circondariale di Novara, della Cooperativa Sociale Gerico, sempre a Novara, della Fondazione Uspidalet di Alessandria, della Società di Incoraggiamento degli Studi e del Disegno di Varallo (VC) nonché a favore dell’attività dell’ambulatorio di Rinologia e del reparto di Riabilitazione dell’A.O.U “Maggiore della Carità” di Novara. Inoltre, la Fondazione ha sostenuto la stagione del Teatro Coccia e del Teatro Faraggiana.
Per quanto riguarda, infine, la ricerca scientifica, sono stati erogati contributi per complessivi € 85.000 a favore dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano (banca dei tessuti tumorali neurologici) e del Centro Esperto SLA dell’A.O.U. “Maggiore della Carità”, diretto dalla Dott.ssa Letizia Mazzini (sperimentazione della molecola RNS60).
Con il suo intervento “natalizio” la Fondazione BPN desidera completare la sua azione a favore del Territorio e assicurare un poco di serenità a un numero significativo di associazioni, riconoscendone il grande apporto e sostegno a favore di tantissime persone in difficoltà.
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