Si chiama Ipocondria
Molti di noi conoscono persone che non si sentono mai in forma; che accusano tutti i giorni piccoli doloretti; che, per lo stesso disturbo, anche se lieve, consultano molti medici , che spesso fanno autodiagnosi (magari aiutandosi con Google!!!); che appena sentono i sintomi di una malattia di qualcuno li fanno propri….
Queste persone soffrono di ipocondria , cioè si sentono malati anche se non lo sono e ricercano la soluzione della malattia nei rimedi medici. Il problema però sta nel fatto che l' ipocondriaco non trova mai una risposta adeguata al suo malessere perché non viene mai affrontato il vero problema: il suo senso di fragilità personale. Eh sì, perché l’ipocondria è un disturbo psicologico, non fisico.
Dietro la convinzione (e la paura) di essere malati si cela un grande senso di vulnerabilità e debolezza, dovuta secondo alcuni studiosi a una predisposizione genetica o all’aver sofferto di malattie gravi durante l’infanzia, altri -la maggior parte - ad una percezione inconscia dei vantaggi del ruolo di malato (aumento dell’attenzione da parte dei familiari ed amici) colmando così il bisogno di amore e/o di approvazione che evidentemente l’ipocondriaco sente mancare.
L’ipocondria è guaribile? Certamente sì, vediamo come:
Parlandone con qualcuno di cui ci fidiamo: non tenersi tutto dentro o non vivere da soli i propri disagi è un buon modo per superare il problema, soprattutto se l’interlocutore è una persona di buon senso che sappia tranquillizzarci e ci riporti alla realtà del sintomo che noi abbiamo fatto diventare enorme.
Scrivendo quali pensiamo siano le nostre malattie. Rileggendo lo scritto ci si renderà conto che soltanto alcune di esse – se non addirittura nessuna - meritano di essere chiamate problemi
Facendo una vita sana : importante dormire bene, mangiare in maniera corretta e fare un po' di esercizio fisico
Smettendo di pensare che i cambiamenti del corpo siano sempre segno di grave malattia, spesso non è che un cambiamento dovuto all’avanzare degli anni o allo stress
Non fissandosi su ogni piccolo sintomo come se avesse una causa specifica e perciò segnale di malattia. Un improvviso giramento di testa può essere dovuto a un brusco movimento e non necessariamente ad un’incipiente tumore al cervello!
Non precipitandosi dal medico o dal farmacista appena c’è qualcosa che ci pare poco chiaro con la convinzione (errata!) che tenere sempre sott’occhio tutti i possibili malanni sia un modo per prevenirli
Riflettendo sul numero di volte abbiamo pensato che un sintomo fosse il segnale di una grave malattia e per poi accorgerci che era solo un nostro timore assolutamente infondato….Tante volte vero? Allora è meglio cercare di essere il più obiettivi possibile per evitare di cadere sempre nello stesso errore.
Quando avvertiamo un sintomo, domandandoci con la massima obiettività: tutte le volte che credevo di avere un male tremendo, alla fine lo avevo davvero o era un timore infondato? Questo aiuterà a ridimensionare subito il dramma e a capire che la natura del problema è psicologica, quindi sta da nel nostro profondo, non nel nostro corpo.
Evitando , però, le persone che ci prendono in giro: l’ipocondria è un problema serio che merita tutta l'attenzione e l'ascolto possibili e che, per sparire deve essere analizzato (meglio se con l'aiuto di un terapeuta) per capire cosa non funziona , non soddisfa, manca, fa stare male nella nostra vita .Capendo questo, capiremo anche l’origine del disturbo e lo supereremo; ci vorrà calma e tempo, ma ce la faremo.
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