In questo momento il Coronavirus riguarda tutta la popolazione, quindi anche coloro che soffrono di epilessia, ma è bene precisare che l’epilessia e il relativi farmaci specifici non costituiscono in alcun modo un fattore di rischio maggiore riguardo la possibilità di contagio dal Covid -19
Quindi valgono per loro le stesse raccomandazioni e restrizioni previste dal Ministero della Salute, dall’ISS e dai Decreti governativi in continuo aggiornamento
La Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE) però avverte che chi è affetto da epilessia particolarmente grave, o in cui la febbre accentua le crisi, e soprattutto chi soffre anche di altre patologie è da considerarsi maggiormente “fragile” e quindi a rischio: di conseguenza è opportuno essere strettamente controllati dal neurologo e dal il medico di base.
La terapia antiepilettica di per se non comporta depressione immunitaria e quindi va proseguita con regolarità.
In caso di necessità di ricovero, è necessario che i medici dell’ospedale in cui la persona viene portata vengano informati riguardo all’epilessia e al suo trattamento farmacologico, allo scopo di prevenire per quanto possibile complicanze legate alle crisi ed alle possibili interazioni tra i farmaci antiepilettici e altri farmaci
Come per tutte le altre visite, anche quelle ambulatoriali di controllo dei malati di epilessia sono sospese su tutto il territorio nazionale. Ma ogni Centro per l’Epilessia è tenuto comunque a garantire visite effettivamente urgenti (richieste come tali dal Medico di Medicina Generale)
Riguardo alle problematiche concernenti la carenza di alcuni farmaci antiepilettici, sia il sito dell’AIFA (https://www.aifa.gov.it) che quello della LICE (www.lice.it) forniscono indicazioni circa le procedure al momento autorizzate per ottenerli a carico del SSN
Le recenti disposizioni della Protezione Civile ( valide su tutto il territorio nazionale) rendono possibile al paziente di ottenere la prescrizione senza recarsi dal Medico curante ed ottenere per telefono o per mail il Numero Ricetta Elettronica (NRE). Con questo e con la Tessera Sanitaria potrà quindi recarsi direttamente in farmacia a ritirare il farmaco.
Va ricordato comunque che ai pazienti positivi al Covid-19 oppure in quarantena domiciliare è garantita la consegna dei farmaci a casa. Nei territori sono stati attivati vari servizi di volontariato e si può contattare la Croce Rossa Italiana al numero verde 800.065.510 attivo h24 https://www.cri.it/11-03-2020-covid-19-croce-rossa-e-federfarma-insieme-consegna-farmaci-a-domicilio-persone-vulnerabili
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