Rugby Ivrea 12 - Amatori Rugby Novara 26.
Novara, 3 aprile 2017
Giornata umida e grigia al campo Santi di Ivrea, dove ieri si è disputo il primo match del girone di ritorno in cui il Novara ha voluto mantenere il primato in classifica.
Pertanto contro un avversario molto ostico, soprattutto sul terreno di casa, il coach Gica Vacaru ha deciso di schierare in campo per il fischio d’inizio Quadraro, Cotroneo, Fioretto in prima linea, Loretti L. e Condrut in seconda, Loretti G., Fadda e Tonelli in terza linea.
Nei trequarti invece il consueto duo Loddo-Vacaru jr. alla regia, Cerutti e Familiari centri, Buoso e Quirino ali e Stofella estremo.
Già dai primi minuti si è percepito il nervosismo e la tensione che regnava tra le due formazioni e, complice un arbitraggio non di altissimo livello, la tensione è sfociata in placcaggi al limite del regolamento e in qualche pugno di troppo.
Nel primo tempo il Novara non è riuscito a imporsi e ha subito la prepotenza avversaria ma nel secondo, grazie anche ai cambi operati da Vacaru, ha riconquistato la sua supremazia e ha segnato altre due mete che hanno portato al risultato finale di 12 a 26.
Il prossimo appuntamento sarà sul campo di Pavia domenica 9 aprile, alle ore 15.30.
Copyright Barbara Todisco
Giornata umida e grigia al campo Santi di Ivrea, dove ieri si è disputo il primo match del girone di ritorno in cui il Novara ha voluto mantenere il primato in classifica.
Pertanto contro un avversario molto ostico, soprattutto sul terreno di casa, il coach Gica Vacaru ha deciso di schierare in campo per il fischio d’inizio Quadraro, Cotroneo, Fioretto in prima linea, Loretti L. e Condrut in seconda, Loretti G., Fadda e Tonelli in terza linea.
Nei trequarti invece il consueto duo Loddo-Vacaru jr. alla regia, Cerutti e Familiari centri, Buoso e Quirino ali e Stofella estremo.
Già dai primi minuti si è percepito il nervosismo e la tensione che regnava tra le due formazioni e, complice un arbitraggio non di altissimo livello, la tensione è sfociata in placcaggi al limite del regolamento e in qualche pugno di troppo.
Nel primo tempo il Novara non è riuscito a imporsi e ha subito la prepotenza avversaria ma nel secondo, grazie anche ai cambi operati da Vacaru, ha riconquistato la sua supremazia e ha segnato altre due mete che hanno portato al risultato finale di 12 a 26.
Il prossimo appuntamento sarà sul campo di Pavia domenica 9 aprile, alle ore 15.30.
Copyright Barbara Todisco