Stanziamento di venti milioni per aziende produttrici, sale e strutture
Nei giorni del Torino Film Festival all’interno di Torino Film Industry la Regione ha deciso di dare un aiuto economico su tre misure da 8.000.000 di euro, 12.000.000 di euro e 400.000 euro
Hanno sottolineato il presidente Alberto Ciro e gli assessori alla Cultura Vittoria Poggio e alle Attività Produttive Andrea Tronzano «Quello con il cinema - è un legame storico e unico che la Regione desidera continuare a far crescere, anche grazie al prezioso lavoro della Film Commission Torino Piemonte, basti pensare al successo della serie Netflix “La Legge di Lidia Poët” e all’imminente uscita di “Fast and Furious 10”, girato anche a Torino. Per questo motivo investiamo su tutta la filiera con oltre 20 milioni di euro per quella che consideriamo una industria di eccellenza piemontese che negli anni ha scalato tutte le classifiche di settore».
Commentano Arrigo Tomelleri Presidente Anec Piemonte Valle d’Aosta e Simone Castagno Vice Presidente Anec Nazionale e delegato Anec Piemonte e Valle d’Aosta - «Si tratta di una misura mai vista prima, diciamo storica, frutto di oltre un anno di lavoro condiviso – attraverso la quale la Regione Piemonte ha mantenuto le promesse mettendoci a disposizione importanti risorse che ci permetteranno di alzare la qualità delle nostre strutture e di avanzare un’offerta più coinvolgente e immersiva per il pubblico favorendone il ritorno in sala. Mai come oggi si è data concretezza alle parole, lanciandoci una sfida che siamo certi gli esercenti del nostro territorio sapranno cogliere».
Nel Programma Triennale della Cultura 2022-2024 la Regione Piemonte ha inserito anche una linea di intervento pluriennale a favore di progetti di promozione e diffusione delle sale sul territorio, una misura su cui misura verranno investiti fino al 2024 circa 1 milione di euro per renderle luoghi polifunzionali e punto di riferimento per ospitare eventi e manifestazioni culturali, quindi un investimento vero e proprio su cui l’amministrazione Cirio punta per accrescere il valore del capitale professionale accumulato in questi anni in regione dove per la produzione si contano oltre 400 imprese che danno lavoro a qualche migliaio di persone, 1.300 tecnici professionisti e attori e 94 sale.
DP