Per una maggiore efficienza
Il Consiglio regionale ha approvato la legge che istituisce l’Azienda Zero della Sanità piemontese.
Le parole dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi "Un obiettivo strategico della Sanità regionale .Mettiamo a fattor comune quelle competenze di specializzazione di tipo amministrativo e tecnico che consentono di conseguire risparmi e al contempo di migliorare la trasparenza, l’adeguatezza, la qualità e l’equità delle prestazioni che vengono rese ai cittadini, venendo incontro alle annose necessità espresse delle stesse Aziende sanitarie locali. Un modello di efficientamento del Servizio sanitario regionale peraltro già collaudato con successo in numerose altre regioni, tra cui Veneto, Liguria e Toscana".
L’Azienda Zero è l’ente del Servizio sanitario regionale, costituito con decreto del presidente della Giunta regionale attraverso il quale la Regione garantisce, su tutto il territorio regionale, lo svolgimento ed il coordinamento intraregionale di una serie di attività relative alla programmazione socio-sanitaria e al riassetto del Servizio sanitario regionale.
In particolare, ha le funzioni di:
- gestione dell’emergenza-urgenza extraospedaliera, compresa l'emergenza–urgenza neonatale,
- trasporto del sangue ed emoderivati, degli organi e di trasporto sanitario secondario di emergenza-urgenza, maxi-emergenza,
- elisoccorso;
- gestione del servizio numero unico emergenza (NUE) 112;
- gestione del servizio numero unico armonico a valenza sociale per le cure mediche non urgenti (116117);
- definizione ed eventuale attuazione dei piani di acquisto annuali e pluriennali di beni e servizi, secondo i bisogni delle Aziende Sanitarie Regionali, ferme restando le funzioni di centrale di committenza regionale attribuite alla Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A.;
- coordinamento, supporto, monitoraggio e controllo della rete logistica distributiva;
- gestione e sviluppo del sistema informativo di telemedicina e di progetti ICT approvati dalla Giunta regionale che ricoprono carattere di strategicità per la Regione;
- gestione e organizzazione dei centri di prenotazione;
- supporto e coordinamento per l'attuazione della direttiva NIS per il settore salute;
- coordinamento regionale per l’innovazione e la ricerca in medicina e in sanità;
- coordinamento in materia di medicina territoriale, con particolare riferimento ai percorsi di presa in carico e gestione dei pazienti fragili-cronici e di continuità ospedale-territorio, nonché delle attività relative alla assistenza primaria; supporto alla Giunta regionale per l'analisi,
- monitoraggio e studio tendenziale dell'andamento degli aggregati di costo e di ricavo delle Aziende Sanitarie Regionali, con particolare riferimento alla sostenibilità del Servizio Sanitario Regionale in una prospettiva annuale e pluriennale;
- supporto tecnico in materia di rischio clinico-sanitario e di definizione dei modelli di copertura del rischio e di gestione del contenzioso;
- supporto tecnico per la valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment - HTA); coordinamento delle attività relative ai progetti e finanziamenti europei in ambito sanitario e socio sanitario;
- supporto tecnico all'Assessorato alla Sanità in sede di definizione e stipula degli accordi con i soggetti erogatori pubblici o equiparati e dei contratti con i soggetti erogatori privati accreditati;
- monitoraggio, analisi e studio tendenziale della spesa farmaceutica, integrativa e protesica e redazione di piani di ottimizzazione specifici;
- monitoraggio, analisi e studio tendenziale dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie e delle liste di attesa.
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