Il Presidente Cirio aveva dichiarato che il Piemonte sarebbe rimasto in zona bianca almeno fino a Capodanno, ma i fatti gli hanno dato torto e ha dovuto ricredersi, perché da lunedì 27 saremo in zona gialla.
Il motivo – secondo Cirio – è che solo il 20% dei ricoverati in terapia intensiva è vaccinato, il restante 80% non lo è ed è a causa di questo numero di persone che diverremo gialli
Cosa si può fare in zona giallaPer chi possiede il Super Green Pass (certificazione concessa a chi si è vaccinato), nulla cambia rispetto alla zona bianca.
Nessuna attività resta chiusa. In fascia gialla chi possiede il certificato verde rafforzato può continuare a sedersi al ristorante, andare al cinema, a teatro, allo stadio, in discoteca, a sciare, o frequentare palestre e piscine.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, solo chi è in possesso del Super Green Pass (ossia vaccinati o guariti) può sedersi e consumare al chiuso. Per loro decade la regola di essere in massimo quattro persone al tavolo. Diversa situazione per chi ha il Green Pass base, vale a dire quello ottenuto col tampone. In questo caso è consentito sedersi solo fuori.
Si è, comunque, sempre in tempo per sottoporsi anche alla prima vaccinazione e ottenere il Green pass (rafforzato).
È possibile vaccinarsi attraverso il proprio medico di famiglia o tramite prenotazione presso i punti di somministrazione o presso le farmacie, tramite la piattaforma di prenotazione online
Sono, inoltre, consentiti tutti gli spostamenti . Ci si potrà, quindi, muovere all’interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni. È possibile, quindi, recarsi anche nelle seconde case anche fuori Regione.
Ci si può recare senza divieti dal parrucchiere, dall’estetista, allo stadio, a scuola, all’università, al cinema e a teatro, anche in altra Regione.
Non ci sono limiti orari alla circolazione.
Torna l’obbligo delle mascherine all’aperto oltre che al chiuso,
Per utilizzare gli impianti di sci aperti in zona bianca o gialla, non sarà necessario il Super Green Pass.
Gli sciatori dovranno essere in possesso del certificato verde base, ovvero quello che prevede anche l’opzione tampone.
Diversa situazione per gli impianti chiusi (funivie, cabinovie) dove invece è obbligatorio quello rinforzato.
La mascherina (chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2) è sempre obbligatoria nel momento della discesa. Funivie e cabinovie viaggeranno a capienza 80% e con finestrini abbassati.
Per quanto riguarda gli impianti aperti (seggiovie, sciovie) la portata massima sarà invece al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina a protezione delle vie respiratorie.
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