Venerdì 15 gennaio 2016, alle ore 17.30 si parlerà di “Palmira. Una metropoli dell’Impero romano d’Oriente, un progetto, la guerra”.

Con l’anno nuovo continua il consueto appuntamento con la cultura e con le Conferenze del FAI, che si terranno presso l’Archivio di Stato di Novara.
Grazie alla Delegazione Fai Novara, anche gli ospiti diversamente abili potranno partecipare agli incontri, per mezzo di un montascale a cingoli potranno accedere così alla sala conferenze.
Venerdì 15 gennaio, alle ore 17.30 si parlerà di “Palmira. Una metropoli dell’Impero romano d’Oriente, un progetto, la guerra”. A cura di Maria Teresa Grassi. Grazie alla sua posizione strategica, posta in una grande Oasi del deserto siriano, Palmira fu un grande centro carovaniero tra l’Estremo Oriente e l’Occidente.
Splendidi erano i Templi di Bel e di Baal, le vie colonnate, le Terme di Diocleziano, l’Agorà e il teatro romano. Per preservare questo sito dal profondo valore architettonico e culturale, nel 1980 Palmira è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità.
Purtroppo tutto questo ormai è solo un ricordo, spazzato via dal terrorismo e dalla guerra. Solo un uomo si è opposto all’orrore e alla distruzione di Palmira, l’antico custode e archeologo della città, Khaled Assad. Un eroe dei nostri giorni, che si è sacrificato per la cultura, un diritto di tutti.
Come diceva Ugo Foscolo nel Carme “I Sepolcri”: “tutto si può distruggere, tutto, tranne la memoria degli uomini illustri”.
Copyright Laura Travaini