Durante l’evento culturale si svolgerà anche l’Assemblea Ordinaria dei Soci per il rinnovo dei Membri del Consiglio Direttivo e Marino Viganò presenterà il suo Studio intitolato “Vezzalini, ultimi mesi”.

Il giorno 10 febbraio 2017, alle ore 17.30, presso la Sala Giuseppe Amelio dell'Archivio di Stato di Novara, avrà luogo l'Assemblea Ordinaria dei Soci della Società Storica Novarese, nel corso della quale sarà presentato il Bollettino Storico per la Provincia di Novara annata CVI.
In particolare sarà presente Marino Viganò, autore dello studio: "Vezzalini, ultimi mesi".
Enrico Vezzalini: benché connesso a vicende di oltre settant’anni fa, il nome resta inscindibile dalla storia della città e del territorio di Novara nel finale della Seconda guerra mondiale. Capo della provincia (prefetto) durante la Repubblica sociale italiana per cinque mesi, dal 20 luglio 1944 al 2 gennaio 1945, il gerarca polesano impronta del proprio stile, intransigente e alieno da qualsiasi compromesso, il periodo estremo del fascismo e dell’occupazione tedesca, segnato da un iniziale ripiegamento, specie nell’area dell’Ossola, poi dalla riconquista parziale della regione tra pianura e montagna. Quando ricompare a Novara, il 29 aprile 1945, per finire poi fucilato il 23 settembre, nessuno conosce – e lui non ne fa parola – le circostanze quasi incredibili che ne precedono e accompagnano la cattura a Como, in apparenza nella scia della colonna Mussolini in ripiegamento sul Lario.
Protagonista invece in realtà con Alessandro Pavolini delle decisioni e degli atti che hanno condotto il duce e il suo seguito all’appuntamento col destino, a Dongo. Di questo retroscena sorprendente, il saggio tenta una ricostruzione in base ai radi documenti superstiti e a testimonianze di prima mano.
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