L'iniziativa culturale è organizzata dai Musei della Canonica del Duomo di Novara in collaborazione con l'associazione culturale InNovara.
Come ha sottolineato Simona Gavinelli, docente di Paleografia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, membro del Comitato Scientifico dei Musei nonché curatrice del progetto, «questo ciclo si pone in opposizione distintiva rispetto all'ipertrofia del cibo, in netto contrasto con il tema conduttore di Expo 2015. Saranno personalità di spicco appartenenti a settori disciplinari differenti a mettere in evidenza, di volta in volta, la dimensione spirituale dell'alimentarsi».
Relatore del primo appuntamento, “Pane, memoria, mistero nelle tradizioni ecclesiali dell'Italia Settentrionale”, in programma il prossimo 5 giugno alle 21, sarà Cesare Alzati, docente presso l'Accademia Romena di Bucarest. Il 19 giugno sarà la volta di Pietro Cafaro, docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, con una relazione su “Forni cooperativi “Anelli”, casse rurali e sviluppo sociale”, che permetterà di scoprire anche la diffusione di queste strutture nel Novarese, in particolare nella zona di Galliate.
Dopo la pausa estiva, si riprenderà venerdì 25 settembre, sempre alle 21, con la riflessione iconografico – teologica del nostro Vescovo, Monsignor Franco Giulio Brambilla, su “Il “Cenacolo” di Leonardo da Vinci”, per concludere il 2 ottobre con l'approfondimento teologico “Il sesto giorno e la riserva della manna per il sabato. Quel pane dal cielo che non perisce”, a cura del biblista don Silvio Barbaglia.
Si ricorda che gli appuntamenti saranno allietati da intermezzi musicali a cura della Cappella Strumentale del Duomo di Novara e si segnala che l'ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti.
I relatori
Cesare Alzati
Professore di Storia del Cristianesimo e delle Chiese prima presso l’Università degli Studi di Pisa, quindi dal 2005-2006 presso l’Università Cattolica fino al 2013, manifesta un ampio ventaglio di studi che spaziano dalle istituzioni ecclesiastiche fin dal loro inserimento nelle strutture imperiali romane alle interrelazioni tra Cristianità latina e mondo orientale di tradizione costantinopolitana. Ha inoltre mantenuto un’attenzione costante per la tradizione ambrosiana della Chiesa milanese, anche nei suoi aspetti cultuali.
Pietro Cafaro
Studioso di Storia economia, soprattutto di Storia delle banche, è già noto al pubblico novarese in quanto inserito nel comitato di redazione di «Novarien.», la rivista dell’Associazione di Storia della Chiesa Novarese fondata nel 1967 dall’archivista capitolare don Angelo Stoppa. Ha quindi insegnato Storia economica, Storia economica e sociale, Storia della moneta e della banca presso diverse università italiane (Università degli Studi di Trento, Università degli Studi di Cassino); attualmente, con gli stessi insegnamenti, è incardinato presso la sede di Milano dell’Università Cattolica. Ha al suo attivo numerose e significative pubblicazioni relative alle casse rurali e al mondo cooperativo e finanziario tra Ottocento ed età contemporanea. Nel 2002 gli è stato attribuito il Premio Capalbio Economia.
Monsignor Franco Giulio Brambilla
Ha insegnato Sacra Scrittura, Teologia spirituale e Antropologia teologica nel Seminario di Seveso fino al 1985; nella Sezione Parallela del Seminario di Venegono Inferiore (Va) , di cui è stato Vicedirettore dal 1986 al 1993 e poi Direttore dal 1993 al 2003, ha insegnato Cristologia e Antropologia teologica. In seguito, è diventato Direttore del Ciclo Istituzionale della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, incarico che ha mantenuto fino al 2006, quando ne è divenuto Preside (fino al 2012): qui è stato professore ordinario di Cristologia e Antropologia Teologica.
Dal 2007 è stato Vescovo ausiliario di Milano e Vicario per la Cultura della stessa Diocesi. Il 24 novembre 2011 è nominato Vescovo di Novara, nella cui Diocesi entra il 5 febbraio 2012. E' membro della Commissione episcopale per la Dottrina della fede e la catechesi della CEI, è presidente del Comitato per gli Studi Superiori di Teologia e Scienze Religiose e, dallo scorso 20 maggio, è eletto vicepresidente per l'Italia settentrionale della Conferenza Episcopale Italiana.
Don Silvio Barbaglia
Ha conseguito la Licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma. Insegna Introduzione all'Antico e al Nuovo Testamento, Esegesi di Antico e di Nuovo Testamento presso lo Studentato teologico San Gaudenzio di Novara affiliato alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale di Milano e presso l'Istituto Superiore di Scienze religiose di Novara; presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, sezione di Torino, insegna nel Ciclo di specializzazione in Teologia Morale.
Accanto all'insegnamento in materia biblica in Diocesi, è delegato vescovile per la Pastorale della cultura e del Progetto culturale della CEI, delegato vescovile per l'Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, assistente spirituale dell'Associazione Culturale Diocesana La Nuova Regaldi e presidente del Comitato per il progetto «Passio. Cultura e arte attorno al mistero pasquale». Promuove, inoltre, ricerche nell’ambito del mondo biblico e del cristianesimo primitivo che vanno dall’epistemologia e dall’ermeneutica della storiografia biblica alle questioni relative alla storicità di Gesù di Nazaret promuovendo seminari di studio e di dibattito su questi temi.
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