Attenzione , coNOSCENZA e osservazione
Novara 23 giugno 2019
Quando si hanno figli o nipoti adolescenti è molto difficile riuscire a controllarli senza farsi odiare….Ma al giorno d’oggi è assolutamente indispensabile se vogliamo proteggerli dai tanti pericoli del web e da comportamenti che ci escludono dalla loro vita.
I rischi della navigazione, anche senza addentrarsi nella parte “nera” del web, sono davvero numerosi. A differenza di una volta oggi bambini e adolescenti usano lo smartphone e /o il tablet come noi usavamo la biro, e soprattutto li usano molto meglio di noi! Quindi bisogna stare al passo e aggiornarci continuamente sulle evoluzioni tecnologiche che si moltiplicano a vista d’occhio…Come fare? Cercando siti che spieghino in modo chiaro quali sono le novità del web, magari facendoci spiegare come funzionano da chi ne sa più di noi, ma è importante che i ragazzi non siano più esperti e più avanti di noi!!! Altrimenti , addio controllo..
Un ‘altra abitudine che noi abbiamo è quella di postare sui social le foto dei ragazzi e dei bambini senza pensare . oppure addirittura essendone orgogliosi – che tutti possono vederle e magari usarle o, nei casi estremi arrivare a sapere chi sono…..Se proprio lo vogliamo fare bisogna essere sicuri di aver impostato bene i dati sulla nostra privacy in modo che quanto postiamo sia accessibile solo a una ristrettissima cerchia di persone accuratamente selezionate .
Un ulteriore punto debole che permette ai malintenzionati di arrivare ai nostri figli/nipoti oltre che a noi sono le password. Per pigrizia, per paura di dimenticarcele, per troppa fiducia le inventiamo molto facili e questo è un errore madornale. E’ come se appendessimo le chiavi di casa fuori dall’uscio. Quindi fatelo per primi voi, ma insegnatelo anche ai ragazzi a inventare password complesse e a non memorizzarle nel browser , ma ad inserirle ogni volta che si accede. Lungo? Si. Complicato? Un po’. Noioso? Tanto .Sicuro? Al 99%
Attenzione: se voi non date importanza alla vostra privacy e postate di tutto, anche i vostri figli/nipoti lo faranno e invece è bene – per sicurezza - mettere dei limiti all’accessibilità della propria vita privata sui social. Quindi fate in modo e soprattutto insegnate di avere ben chiaro cosa è sicuro e cosa non è sicuro pubblicare. Le foto delle vacanze? Sì, ma dopo che siete tornati non mentre siete via. Il vostro indirizzo di casa? No, mai. I vostri programmi per la giornata? Si se state in casa, no se uscite (magari qualcuno potrebbe approfittare per fare una visitina al vostro appartamento mentre siete fuori) ecc.
Un altro attentato alla privacy sono le mail con inviti ad aprire dei link. Non fatelo mai e insegnate anche ai ragazzi a non farlo. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, soprattutto quando non si sa chi è il mittente oppure lo si sa, ma è una banca o un’Azienda che chiede di aprire e poi immettere i propri dati personali. Tutti pensano di essere abbastanza attenti da non farlo , ma può succedere.
Ricordiamoci che esiste il parental control anche sui cellulari quindi è il caso di usarlo. Applicarlo è facile: spesso tali funzioni sono integrate anche nei sistemi operativi e possono essere impostate anche su alcuni siti.
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Se appena si ha un attimo di tempo libero lo si passa sui social , anche i nostri figli/nipoti faranno lo stesso e la comunicazione tra noi andrà a farsi benedire. Non lamentiamoci poi dicendo “non me ne ha mai parlato”…per forza! Abbiamo sostituito le parole con i whatsapp!! Invece i ragazzi vanno seguiti sempre, bisogna stare attenti, molto attenti, perché l’orco è spesso dietro l’angolo e l’osservazione dei comportamenti di adolescenti e bambini spesso porta a rivelazioni inaspettate e alla possibilità di prevenire prima che succeda un disastro.
Copyright DP
Quando si hanno figli o nipoti adolescenti è molto difficile riuscire a controllarli senza farsi odiare….Ma al giorno d’oggi è assolutamente indispensabile se vogliamo proteggerli dai tanti pericoli del web e da comportamenti che ci escludono dalla loro vita.
I rischi della navigazione, anche senza addentrarsi nella parte “nera” del web, sono davvero numerosi. A differenza di una volta oggi bambini e adolescenti usano lo smartphone e /o il tablet come noi usavamo la biro, e soprattutto li usano molto meglio di noi! Quindi bisogna stare al passo e aggiornarci continuamente sulle evoluzioni tecnologiche che si moltiplicano a vista d’occhio…Come fare? Cercando siti che spieghino in modo chiaro quali sono le novità del web, magari facendoci spiegare come funzionano da chi ne sa più di noi, ma è importante che i ragazzi non siano più esperti e più avanti di noi!!! Altrimenti , addio controllo..
Un ‘altra abitudine che noi abbiamo è quella di postare sui social le foto dei ragazzi e dei bambini senza pensare . oppure addirittura essendone orgogliosi – che tutti possono vederle e magari usarle o, nei casi estremi arrivare a sapere chi sono…..Se proprio lo vogliamo fare bisogna essere sicuri di aver impostato bene i dati sulla nostra privacy in modo che quanto postiamo sia accessibile solo a una ristrettissima cerchia di persone accuratamente selezionate .
Un ulteriore punto debole che permette ai malintenzionati di arrivare ai nostri figli/nipoti oltre che a noi sono le password. Per pigrizia, per paura di dimenticarcele, per troppa fiducia le inventiamo molto facili e questo è un errore madornale. E’ come se appendessimo le chiavi di casa fuori dall’uscio. Quindi fatelo per primi voi, ma insegnatelo anche ai ragazzi a inventare password complesse e a non memorizzarle nel browser , ma ad inserirle ogni volta che si accede. Lungo? Si. Complicato? Un po’. Noioso? Tanto .Sicuro? Al 99%
Attenzione: se voi non date importanza alla vostra privacy e postate di tutto, anche i vostri figli/nipoti lo faranno e invece è bene – per sicurezza - mettere dei limiti all’accessibilità della propria vita privata sui social. Quindi fate in modo e soprattutto insegnate di avere ben chiaro cosa è sicuro e cosa non è sicuro pubblicare. Le foto delle vacanze? Sì, ma dopo che siete tornati non mentre siete via. Il vostro indirizzo di casa? No, mai. I vostri programmi per la giornata? Si se state in casa, no se uscite (magari qualcuno potrebbe approfittare per fare una visitina al vostro appartamento mentre siete fuori) ecc.
Un altro attentato alla privacy sono le mail con inviti ad aprire dei link. Non fatelo mai e insegnate anche ai ragazzi a non farlo. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, soprattutto quando non si sa chi è il mittente oppure lo si sa, ma è una banca o un’Azienda che chiede di aprire e poi immettere i propri dati personali. Tutti pensano di essere abbastanza attenti da non farlo , ma può succedere.
Ricordiamoci che esiste il parental control anche sui cellulari quindi è il caso di usarlo. Applicarlo è facile: spesso tali funzioni sono integrate anche nei sistemi operativi e possono essere impostate anche su alcuni siti.
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Se appena si ha un attimo di tempo libero lo si passa sui social , anche i nostri figli/nipoti faranno lo stesso e la comunicazione tra noi andrà a farsi benedire. Non lamentiamoci poi dicendo “non me ne ha mai parlato”…per forza! Abbiamo sostituito le parole con i whatsapp!! Invece i ragazzi vanno seguiti sempre, bisogna stare attenti, molto attenti, perché l’orco è spesso dietro l’angolo e l’osservazione dei comportamenti di adolescenti e bambini spesso porta a rivelazioni inaspettate e alla possibilità di prevenire prima che succeda un disastro.
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