Chi trova un amico trova un tesoro….
Novara 16 settembre 2019
Molti fortunati possono vantare di aver mantenuto l’amicizia del primo compagno di banco delle elementari fino a tarda età, altri invece , sempre da adulti, si rendono conto con dolore che la persona che credevano amica in realtà non lo è mai stata.
E allora cosa è e come si riconosce la VERA amicizia?
La risposta è più semplice di quel che sembra….
E’ quel sentimento che ci fa volere il bene e la felicità dell’altro, un po’ come l’amore, ma senza la parte fisica.
E’ la capacità da parte di un amico di incoraggiarci quando ci vede troppo negativi
E’ la manifestazione e comunicazione del suo disappunto quando si rende conto che stiamo trattando noi stessi senza riguardo
E’ quando si arroga il diritto di farci sapere quando stiamo commettendo uno sbaglio
E’ la costante preoccupazione e attenzione nei nostri confronti e la considerazione delle nostre necessità come fossero le sue.
E’ la lealtà e il rifiuto dell’inganno
E’ la capacità di ascolto senza giudicare, ma cercando di immedesimarsi e di sostenere
E’ quella complicità in cui basta uno sguardo per capirsi
E’ il saper resistere al tempo, alla distanza e ai silenzi per ritrovarsi come se ci si fosse lasciati due ore prima
E’ non avere gelosie o invidie
E’ non avere confini geografici , né età, né sesso
Però attenzione: tutto questo non significa che si debba basare un rapporto soltanto sulla soddisfazione dei propri bisogni e interessi, perché sarebbe sbagliatissimo.
La vera amicizia non può reggersi sulle necessità del singolo ma deve essere reciproca con condivisione di obiettivi e direzioni.
Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre. (Roberto Benigni)
Copyright DP
Molti fortunati possono vantare di aver mantenuto l’amicizia del primo compagno di banco delle elementari fino a tarda età, altri invece , sempre da adulti, si rendono conto con dolore che la persona che credevano amica in realtà non lo è mai stata.
E allora cosa è e come si riconosce la VERA amicizia?
La risposta è più semplice di quel che sembra….
E’ quel sentimento che ci fa volere il bene e la felicità dell’altro, un po’ come l’amore, ma senza la parte fisica.
E’ la capacità da parte di un amico di incoraggiarci quando ci vede troppo negativi
E’ la manifestazione e comunicazione del suo disappunto quando si rende conto che stiamo trattando noi stessi senza riguardo
E’ quando si arroga il diritto di farci sapere quando stiamo commettendo uno sbaglio
E’ la costante preoccupazione e attenzione nei nostri confronti e la considerazione delle nostre necessità come fossero le sue.
E’ la lealtà e il rifiuto dell’inganno
E’ la capacità di ascolto senza giudicare, ma cercando di immedesimarsi e di sostenere
E’ quella complicità in cui basta uno sguardo per capirsi
E’ il saper resistere al tempo, alla distanza e ai silenzi per ritrovarsi come se ci si fosse lasciati due ore prima
E’ non avere gelosie o invidie
E’ non avere confini geografici , né età, né sesso
Però attenzione: tutto questo non significa che si debba basare un rapporto soltanto sulla soddisfazione dei propri bisogni e interessi, perché sarebbe sbagliatissimo.
La vera amicizia non può reggersi sulle necessità del singolo ma deve essere reciproca con condivisione di obiettivi e direzioni.
Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre. (Roberto Benigni)
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