.Novara 3 marzo 2020
Hanno iniziato col dire “ è un problema cinese e non parliamone perché siamo alleati” .Poi due cinesi in gita turistica a Roma si ammalano e vengono ricoverati allo Spallanzani. Il governo sta per cadere perché i renziani minacciano di uscire e Conte va in cerca di un’altra maggioranza -
Poi il Premier, il 31 gennaio, pensa bene di proclamare “urbi et orbi” “ è tutto sotto controllo” e rincara ulteriormente la dose - il 2 febbraio dopo che allo Spallanzani viene isolato il virus- con la frase "siamo tra i primi al mondo" cui segue una sua visita (con fotografi ) all’Ospedale e l’annuncio dell’assunzione dei ricercatori precari.
In questo modo il nostro prima avvocato e adesso medico del popolo, allontana la crisi nella maggioranza.
Sfortunatamente il virus si sviluppa soprattutto in Lombardia e Veneto, (cui seguono le altre regioni del Nord) e tutte le testate giornalistiche e televisive parlano solo e con toni apocalittici del Coronavirus .
Conte lascia Palazzo Chigi in favore della sede della Protezione Civile e per l’occasione inaugura un nuovo look più easy: il maglioncino alla Marchionne che probabilmente secondo lui lo fa apparire più vicino al popolo. In contemporanea il Capo della Protezione Civile Borrelli parla di un’emergenza sanitaria, quindi provvede a isolare i centri dei focolai , fa partire ordini di quarantene che non sono tali , e isolamenti come se piovesse.,, ma niente in realtà è sotto controllo.
Da questo caos emerge , ovviamente, la ferale notizia che la Borsa è in caduta libera , il cui risultato è facilmente comprensibile anche a chi non è del settore.
Milano viene blindata che nemmeno ai tempi della peste e anche tutto il Nord risente di questa confusione (va ricordato che circa metà delle esportazioni italiane partono dal Nord) . Sala, il Sindaco di Milano, si fa fotografare con magliette con scritte su Milano che riparte, ma serve a poco: Milano resta ferma, altro che ripartire!
Intanto la confusione del Governo è ai massimi livelli.
Grazie all’incompetenza dimostrata dal Ministero della Salute, dal Premier e dal Ministero dell’Economia l’Italia diventa un Paese da non frequentare - quasi peggio della Cina – perché sembra essere bollato come il primo veicolo del contagio in Occidente.
Le maggiori compagnie aeree evitano lo scalo negli aeroporti lombardi, la Francia , gli Stati Uniti la Turchia bloccano i voli per il nostro Paese, altri come la Mongolia l’ Oman, la Giordania, El Salvador, le Mauritius il Vietnam, il Kuwait le Seychelles e il Libano chiudono le frontiere agli italiani : siamo diventati l’epicentro del terremoto Coronavirus in Europa.
Per cercare di contenere gli (ingenti) danni provocati dal pressapochismo il capo della Protezione Civile, non comunica più niente e lascia alla libera e ormai scatenata fantasia dei cittadini e dei social l’interpretazione dell’evolversi del contagio. Quanti infetti? Quanti morti? Le cifre sono continuamente discordanti e altalenanti,
E il governo cosa fa? Conte molla il maglioncino, si mette di nuovo l’abito da manager e chiede al Ministro dell’Economia di studiare un decreto da 3,6 miliardi che riesca a contrastare il rallentamento dell'economia.
Fra poco ci dirà “siamo tutti uniti”.
COPYRIGHT DP
Hanno iniziato col dire “ è un problema cinese e non parliamone perché siamo alleati” .Poi due cinesi in gita turistica a Roma si ammalano e vengono ricoverati allo Spallanzani. Il governo sta per cadere perché i renziani minacciano di uscire e Conte va in cerca di un’altra maggioranza -
Poi il Premier, il 31 gennaio, pensa bene di proclamare “urbi et orbi” “ è tutto sotto controllo” e rincara ulteriormente la dose - il 2 febbraio dopo che allo Spallanzani viene isolato il virus- con la frase "siamo tra i primi al mondo" cui segue una sua visita (con fotografi ) all’Ospedale e l’annuncio dell’assunzione dei ricercatori precari.
In questo modo il nostro prima avvocato e adesso medico del popolo, allontana la crisi nella maggioranza.
Sfortunatamente il virus si sviluppa soprattutto in Lombardia e Veneto, (cui seguono le altre regioni del Nord) e tutte le testate giornalistiche e televisive parlano solo e con toni apocalittici del Coronavirus .
Conte lascia Palazzo Chigi in favore della sede della Protezione Civile e per l’occasione inaugura un nuovo look più easy: il maglioncino alla Marchionne che probabilmente secondo lui lo fa apparire più vicino al popolo. In contemporanea il Capo della Protezione Civile Borrelli parla di un’emergenza sanitaria, quindi provvede a isolare i centri dei focolai , fa partire ordini di quarantene che non sono tali , e isolamenti come se piovesse.,, ma niente in realtà è sotto controllo.
Da questo caos emerge , ovviamente, la ferale notizia che la Borsa è in caduta libera , il cui risultato è facilmente comprensibile anche a chi non è del settore.
Milano viene blindata che nemmeno ai tempi della peste e anche tutto il Nord risente di questa confusione (va ricordato che circa metà delle esportazioni italiane partono dal Nord) . Sala, il Sindaco di Milano, si fa fotografare con magliette con scritte su Milano che riparte, ma serve a poco: Milano resta ferma, altro che ripartire!
Intanto la confusione del Governo è ai massimi livelli.
Grazie all’incompetenza dimostrata dal Ministero della Salute, dal Premier e dal Ministero dell’Economia l’Italia diventa un Paese da non frequentare - quasi peggio della Cina – perché sembra essere bollato come il primo veicolo del contagio in Occidente.
Le maggiori compagnie aeree evitano lo scalo negli aeroporti lombardi, la Francia , gli Stati Uniti la Turchia bloccano i voli per il nostro Paese, altri come la Mongolia l’ Oman, la Giordania, El Salvador, le Mauritius il Vietnam, il Kuwait le Seychelles e il Libano chiudono le frontiere agli italiani : siamo diventati l’epicentro del terremoto Coronavirus in Europa.
Per cercare di contenere gli (ingenti) danni provocati dal pressapochismo il capo della Protezione Civile, non comunica più niente e lascia alla libera e ormai scatenata fantasia dei cittadini e dei social l’interpretazione dell’evolversi del contagio. Quanti infetti? Quanti morti? Le cifre sono continuamente discordanti e altalenanti,
E il governo cosa fa? Conte molla il maglioncino, si mette di nuovo l’abito da manager e chiede al Ministro dell’Economia di studiare un decreto da 3,6 miliardi che riesca a contrastare il rallentamento dell'economia.
Fra poco ci dirà “siamo tutti uniti”.
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