Come nasce e perché si festeggia?
Novara 21 ottobre 2019
Tutti sappiamo che la notte del 31 ottobre , notte che precede Ognissanti (festa di tutti i santi) si chiama Halloween, ma cosa vuol dire?
La traduzione è All Hallows Eve (vigilia di Ognissanti) che nel 18esimo secolo si è contratta in, appunto, Halloween.
La festa risale alle popolazioni celtiche che nella notte del 31 ottobre festeggiavano, la vigilia di un nuovo anno dedicandola a Samhain (Signore delle tenebre e della morte) perché credevano che Samhain richiamasse in quelle notte tutti gli spiriti , e allora venivano accesi dei roghi attorno ai quali si danzava per allontanare le streghe indossando maschere spaventose. Travestimenti che oggi anche noi – però solo per gioco – usiamo in quella notte.
I simboli di Halloween sono la zucca e i pipistrelli.
La zucca svuotata e tagliata in una faccia malvagia con una candela all’interno, è ispirata a Jack-o'-lantern, un fabbro astuto che venne a patti con il diavolo per non vendere la sua anima. Una volta morto, Jack, cacciato sia dal Paradiso che dall'Inferno, è diventato un’anima errante e tormentata che vaga nell'oscurità con una rapa infuocata (sostituita poi con la zucca) con la quale illumina la strada e va alla ricerca di rifugio.
I pipistrelli invece , essendo animali notturni, vengono sempre associati al buio, alle streghe, ai vampiri , all'oscurità e quindi, ovviamente anche alla notte di Halloween.
I colori di Halloween sono il nero e l’arancione.
Il primo perché era utilizzato dalle streghe per la sua abilità di allontanare il maligno, ed inoltre è il colore simbolo dei morti; il secondo perché è simbolo di luce ma anche di forza oltre a simboleggiare la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno e del buio
Copyright DP
Tutti sappiamo che la notte del 31 ottobre , notte che precede Ognissanti (festa di tutti i santi) si chiama Halloween, ma cosa vuol dire?
La traduzione è All Hallows Eve (vigilia di Ognissanti) che nel 18esimo secolo si è contratta in, appunto, Halloween.
La festa risale alle popolazioni celtiche che nella notte del 31 ottobre festeggiavano, la vigilia di un nuovo anno dedicandola a Samhain (Signore delle tenebre e della morte) perché credevano che Samhain richiamasse in quelle notte tutti gli spiriti , e allora venivano accesi dei roghi attorno ai quali si danzava per allontanare le streghe indossando maschere spaventose. Travestimenti che oggi anche noi – però solo per gioco – usiamo in quella notte.
I simboli di Halloween sono la zucca e i pipistrelli.
La zucca svuotata e tagliata in una faccia malvagia con una candela all’interno, è ispirata a Jack-o'-lantern, un fabbro astuto che venne a patti con il diavolo per non vendere la sua anima. Una volta morto, Jack, cacciato sia dal Paradiso che dall'Inferno, è diventato un’anima errante e tormentata che vaga nell'oscurità con una rapa infuocata (sostituita poi con la zucca) con la quale illumina la strada e va alla ricerca di rifugio.
I pipistrelli invece , essendo animali notturni, vengono sempre associati al buio, alle streghe, ai vampiri , all'oscurità e quindi, ovviamente anche alla notte di Halloween.
I colori di Halloween sono il nero e l’arancione.
Il primo perché era utilizzato dalle streghe per la sua abilità di allontanare il maligno, ed inoltre è il colore simbolo dei morti; il secondo perché è simbolo di luce ma anche di forza oltre a simboleggiare la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno e del buio
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