Morto per davvero o solo per finta?
Novara 20 dicembre 2019
Una storia che fa capire come alcune persone sono bravissime ad imbrogliare…
Ma prima di raccontarla, è indispensabile spiegare cosa sono le criptomonete, (bitcoin) chiamate anche wallet: i wallet sono dei contenitori di tutti i nostri fondi alcuni (come nel racconto che faremo) si chiamano “Cold” dall’inglese “freddo” e sono quelli ospitati su un dispositivo che per sua natura non può connettersi ad internet salvo eccezioni. I Cold Wallet richiedono una procedura apposita per essere configurati, rendendoli più sicuri .
Il grosso vantaggio dei Cold Wallet sul piano della sicurezza è proprio dovuto alla caratteristica di essere sempre offline: perché un dispositivo disconnesso da internet è al riparo da tutti i tentativi di attacco e dai malware in cui si potrebbe incappare con la normale navigazione, senza l’accesso materiale al suddetto dispositivo è impossibile leggere i dati contenuti al suo interno
Passiamo adesso alla notizia.
Un giovane della Nuova Scozia, Gerald Cotten, impallinato di computer, aveva creato un portale di Bitcoin exchange, chiamato QuadrigaCx, e aveva ottenuto il certificato di trasparenza dalle autorità antiriciclaggio canadesi.
Grazie al portale, il giovane 30 enne aveva guadagnato circa 123 milioni di euro, depositati con una serie di cold wallet sul suo portale da vari Clienti.
Il fatto “curioso” è che il giovane risulta morto in India un anno fa a dicembre durante la luna di miele, ma in circostanze strane…Era con la moglie Jennifer per visitare i bimbi di un orfanotrofio di cui i coniugi erano benefattori, ma appena arrivato in albergo si era sentito male, era stato portato d' urgenza in ospedale, dove sarebbe morto poco dopo, per complicazioni del morbo di Crohn.
Fatto insolito, dall' ospedale il cadavere venne riportato nell’albergo in cui i due sposi soggiornavano e da qui dato a un imbalsamatore privato.
Come testamento Gerald aveva lasciato una lettera in cui scriveva che la moglie ,Jennifer Robertson, sposata in gran fretta dopo anni di convivenza, poteva ereditare proprietà immobiliari per 9 milioni di dollari, lo yacht, la Lexus e il Cesna ma non i wallet con i risparmi di 75 mila clienti.
La password per entrare nel portale , cui i clienti avrebbero potuto accedere per riprendersi i loro soldi, inizialmente non si trovava e questo aveva allarmato non poco le persone coinvolte negli investimenti , poi invece era stata trovata a marzo, in una cassaforte fra le travi della soffitta della casa di Gerald e Jennifer. La brutta scoperta è stata vedere che non serviva a niente, perché sul portale non c’erano più i soldi.
Ma non è finita qui…. Un quotidiano canadese, il Globe and Mail, ha scoperto che il socio di Gerald era tale Omar Dhanani americano coinvolto in una serie di cyber-crimini in patria e anche Jennifer in passato aveva modificato due volte il suo cognome.
Quindi, a un anno dalla sua morte, visto che i soldi son spariti e che il decesso improvviso del giovane è stato a dir poco “particolare” , i suoi clienti sono più che mai convinti di essere stati imbrogliati e che quella morte sia stata inscenata per godersi i soldi altrove.
Adesso gli utenti del portale dopo mesi di indagini, malumori e denunce, chiedono la riesumazione del cadavere, indispensabile, per chiarire le circostanze ambigue che circondano la scomparsa di Cotten e le perdite subite da chi gli aveva affidato il proprio denaro.
Copyright DP
Una storia che fa capire come alcune persone sono bravissime ad imbrogliare…
Ma prima di raccontarla, è indispensabile spiegare cosa sono le criptomonete, (bitcoin) chiamate anche wallet: i wallet sono dei contenitori di tutti i nostri fondi alcuni (come nel racconto che faremo) si chiamano “Cold” dall’inglese “freddo” e sono quelli ospitati su un dispositivo che per sua natura non può connettersi ad internet salvo eccezioni. I Cold Wallet richiedono una procedura apposita per essere configurati, rendendoli più sicuri .
Il grosso vantaggio dei Cold Wallet sul piano della sicurezza è proprio dovuto alla caratteristica di essere sempre offline: perché un dispositivo disconnesso da internet è al riparo da tutti i tentativi di attacco e dai malware in cui si potrebbe incappare con la normale navigazione, senza l’accesso materiale al suddetto dispositivo è impossibile leggere i dati contenuti al suo interno
Passiamo adesso alla notizia.
Un giovane della Nuova Scozia, Gerald Cotten, impallinato di computer, aveva creato un portale di Bitcoin exchange, chiamato QuadrigaCx, e aveva ottenuto il certificato di trasparenza dalle autorità antiriciclaggio canadesi.
Grazie al portale, il giovane 30 enne aveva guadagnato circa 123 milioni di euro, depositati con una serie di cold wallet sul suo portale da vari Clienti.
Il fatto “curioso” è che il giovane risulta morto in India un anno fa a dicembre durante la luna di miele, ma in circostanze strane…Era con la moglie Jennifer per visitare i bimbi di un orfanotrofio di cui i coniugi erano benefattori, ma appena arrivato in albergo si era sentito male, era stato portato d' urgenza in ospedale, dove sarebbe morto poco dopo, per complicazioni del morbo di Crohn.
Fatto insolito, dall' ospedale il cadavere venne riportato nell’albergo in cui i due sposi soggiornavano e da qui dato a un imbalsamatore privato.
Come testamento Gerald aveva lasciato una lettera in cui scriveva che la moglie ,Jennifer Robertson, sposata in gran fretta dopo anni di convivenza, poteva ereditare proprietà immobiliari per 9 milioni di dollari, lo yacht, la Lexus e il Cesna ma non i wallet con i risparmi di 75 mila clienti.
La password per entrare nel portale , cui i clienti avrebbero potuto accedere per riprendersi i loro soldi, inizialmente non si trovava e questo aveva allarmato non poco le persone coinvolte negli investimenti , poi invece era stata trovata a marzo, in una cassaforte fra le travi della soffitta della casa di Gerald e Jennifer. La brutta scoperta è stata vedere che non serviva a niente, perché sul portale non c’erano più i soldi.
Ma non è finita qui…. Un quotidiano canadese, il Globe and Mail, ha scoperto che il socio di Gerald era tale Omar Dhanani americano coinvolto in una serie di cyber-crimini in patria e anche Jennifer in passato aveva modificato due volte il suo cognome.
Quindi, a un anno dalla sua morte, visto che i soldi son spariti e che il decesso improvviso del giovane è stato a dir poco “particolare” , i suoi clienti sono più che mai convinti di essere stati imbrogliati e che quella morte sia stata inscenata per godersi i soldi altrove.
Adesso gli utenti del portale dopo mesi di indagini, malumori e denunce, chiedono la riesumazione del cadavere, indispensabile, per chiarire le circostanze ambigue che circondano la scomparsa di Cotten e le perdite subite da chi gli aveva affidato il proprio denaro.
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