Le misure del nuovo decreto sono valide dal 7 al 30 aprile anche se il testo non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Sparisce la zona gialla, si torna in classe fino alla prima media e i governatori non potranno più chiudere le scuole.
Anche se la norma prevede deroghe per le regioni virtuose insieme alle riaperture legate ai vaccini, l'Italia resta chiusa finché i numeri dell'epidemia non consentiranno di fare il contrario, e cioè resterà in zona rossa e arancione mentre soltanto i territori che saranno anche in regola con le somministrazioni dei vaccini potranno riaprire.
Esiste comunque la possibilità di una revisione delle misure, ma soltanto dopo Pasqua e con un altro passaggio in Consiglio dei Ministri.
E’ stato anche introdotto lo scudo penale per i medici vaccinatori e l'obbligo vaccinale per il personale sanitario e di farmacia della ministra della Giustizia Marta Cartabia , che però secondo l'Ordine dei Medici, andava allargato anche ai medici di corsia.
Le nuove regole prevedono quindi spostamenti vietati in tutto il paese, bar e ristoranti, cinema e teatri, palestre e piscine chiuse, niente visite a parenti e amici in zona rossa e possibili in zona arancione all'interno della regione una sola volta al giorno e in un massimo di due persone.
Nel dettaglio:
- dal 7 al 30 aprile in Italia le regioni saranno solo in zona rossa o zona arancione;
- le zone gialle saranno possibili in caso di bassi contagi e se la campagna vaccinale va avanti ed è in regola nel territorio;
- in zona arancione si potrà uscire di casa una sola volta al giorno per visitare amici e parenti in due e portandosi dietro i figli minori di 14 anni e/o eventuali disabili; in zona rossa la deroga è sospesa;
- la scuola è in presenza ovunque nei servizi educativi per l'infanzia, nelle scuole materne, alle elementari e in prima media: le regioni non possono decidere di chiuderle;
- in zona rossa a partire dalla seconda media e quindi anche alle superiori c'è solo la didattica a distanza; nella zona arancione la seconda e la terza media sono in presenza; per le superiori va garantita la presenza minima al 50% e quella massima è fissata al 75%;
- è sempre possibile ovunque l'attività in presenza per i laboratori e per le attività didattiche similari;
- I concorsi pubblici si potranno tenere in presenza a partire dal 3 maggio 2021 su base regionale e provinciale, evitando lo spostamento dei candidati da una regione all'altra, e, dove possibile 'in spazi aperti'.
- gli esercenti delle professioni sanitarie
- gli operatori di interesse sanitario che operano in strutture sanitarie, sociosanitarie e socio assistenziali, farmacie, parafarmacie e studi professionali
Al momento restano in arancione Alto Adige, Liguria, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia e Sardegna. In queste regioni non si può andare oltre il confine del proprio comune se non per necessità e urgenza. Per tutto il giorno non ci si può sedere al bar o al ristorante, ma fino alle 22 è possibile acquistare e portar via cibo e bevande senza consumarli davanti al locale. Nessun limite orario invece per le consegne a domicilio.
Restano in zona rossa Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Campania e Calabria. In queste regioni non si può uscire di casa, nemmeno per andare a trovare parenti e amici. I negozi sono chiusi, salvo quelli essenziali comunque numerosi. Tra quelli che rimangono aperti: alimentari, farmacie, edicole, tabaccai, negozi di telefonia. Chiusi invece barbieri e parrucchieri.
Dal 3 al 5 aprile invece tutta l'Italia sarà in zona rossa:
- Si potrà uscire di casa per andare a trovare parenti e amici, una sola volta al giorno, massimo in due adulti ed eventuali minori di 14 anni, con obbligo di rientro alle 22;
- le seconde case sono vietate a chi viene da fuori regione in Toscana, Valle d’Aosta, Sardegna, Trentino e Liguria; in Piemonte sono vietate a tutti; in Campania no residenti, sì a chi viene da fuori;
- si può uscire di casa solo per comprovati motivi di necessità e urgenza, come lavoro, salute o semplicemente fare la spesa. Si può fare una passeggiata ma nei pressi di casa;
- per quanto riguarda i viaggi all'estero, l’ordinanza di Speranza impone infatti una mini quarantena di 5 giorni a chi arriva dai Paesi Ue. Per chi va in Gran Bretagna e Usa al rientro c’è invece la quarantena piena di 14 giorni
Dal 14 al 30 aprile le regole sono le stesse ma alcune regioni potrebbero cambiare colore e quindi le restrizioni potrebbero cambiare per i cittadini.
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