Con il Covid, purtroppo, bisogna convivere
Novara 14 gennaio 2022
Il Covid non può fermare il mondo.
Di questo bisogna prendere atto. Sono passati ormai due anni dall'inizio della pandemia e non si può più parlare di emergenza.
Non si possono invocare nuovamente lockdown, blocchi e provvedimenti straordinari, in particolare, la chiusura generalizzata delle scuole.
È stato introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50, sono state stabilite regole di sicurezza molto stringenti, è stato imposto un ampio utilizzo delle mascherine ffp2. Nelle scuole sono state previste misure rigidissime di quarantena.
Non voglio sottovalutare la pandemia e comprendo il punto di vista di alcuni governatori e le difficoltà dei presidi, ma non è possibile tenere ancora i ragazzi a casa.
Con il Covid, purtroppo, bisogna convivere. Punto e basta.
Mi sembra ragionevole alimentare un approccio il più possibile positivo e volto a ricreare condizioni di vita normali. Chi soffre di più in questa delicata fase sono gli adolescenti e non è giusto che passino altro tempo chiusi in casa, reclusi ed attanagliati dalla paura.
COPYRIGHT E FOTO Roberto Cota
Il Covid non può fermare il mondo.
Di questo bisogna prendere atto. Sono passati ormai due anni dall'inizio della pandemia e non si può più parlare di emergenza.
Non si possono invocare nuovamente lockdown, blocchi e provvedimenti straordinari, in particolare, la chiusura generalizzata delle scuole.
È stato introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50, sono state stabilite regole di sicurezza molto stringenti, è stato imposto un ampio utilizzo delle mascherine ffp2. Nelle scuole sono state previste misure rigidissime di quarantena.
Non voglio sottovalutare la pandemia e comprendo il punto di vista di alcuni governatori e le difficoltà dei presidi, ma non è possibile tenere ancora i ragazzi a casa.
Con il Covid, purtroppo, bisogna convivere. Punto e basta.
Mi sembra ragionevole alimentare un approccio il più possibile positivo e volto a ricreare condizioni di vita normali. Chi soffre di più in questa delicata fase sono gli adolescenti e non è giusto che passino altro tempo chiusi in casa, reclusi ed attanagliati dalla paura.
COPYRIGHT E FOTO Roberto Cota