L'esposizione solare breve e controllata l'organismo può trarre alcuni benefici; al contrario, un'esposizione incontrollata e irresponsabile può causare diversi danni alla cute le cui conseguenze possono essere anche molto gravi.
VEDIAMO INSIEME DI CAPIRE CHE COSA SONO E COME AGISCONO I RAGGI UV.
Sulla terra arrivano i raggi UV, le radiazioni del visibile e i raggi IR
Gli UVC, altamente energetici, vengono filtrati dall’atmosfera.
Quando la pelle viene irradiata hanno luogo sei risposte biologiche principali:
1. Pigmentazione
2. Ispessimento dello strato corneo
3. Secrezione di Acido Urocanico (filtro UV)
4. Accumulo di ß-carotene
5. Attivazione della SOD
6. Attivazione dei meccanismi di riparazione del DNA
In condizioni «normali» questo sistema esplica la sua funzione di protezione naturale, durante un esposizione prolungata invece non è sufficiente e quindi la pelle necessita di una foto protezione.
LA RADIAZIONE INCIDENTE TOTALE PUÒ ESSERE SUDDIVISA IN TRE COMPONENTI:
1. IR 56%
2. Luce visibile 39%
3. UV 5%
4. UVB (Radiazioni UV-B (onde medie)
La loro capacità di penetrazione è scarsa e perciò limitata all’epidermide. L’energia ad essi associata è sufficiente a causare severi danni fotochimici.
Provocano pigmentazione indiretta della cute.
EFFETTI DEI RAGGI UVB SULLA PELLE:
1. Liberano mediatori chimici (prostaglandine*) che migrano nel derma e provocano vasodilatazione, con conseguente eritema
2. Promuovono la melanogenesi (attivatori di abbronzatura)
3. Aumentano la mitosi cellulare aumentando lo spessore dello strato corneo
DOPO 72 ORE DI ESPOSIZIONE AGLI UVB LA PELLE È PROTETTA DALLE RADIAZIONI
UVA (RADIAZIONI UV-A (ONDE LUNGHE)
L’energia associata agli UVA è inferiore ma essi penetrano maggiormente, fino al derma e all’ipoderma.
Un’esposizione prolungata difficilmente causa eritema ma determina l’insorgenza di effetti a lungo termine (invecchiamento cutaneo).
Sono responsabili della pigmentazione diretta.
Effetti dei raggi UVA sulla pelle:
Gli UVA sono in grado di arrecare danni agli acidi nucleici ed al DNA, provocando effetti nel tempo qualitativamente e quantitativamente più importanti rispetto al danno acuto (eritema)
IR(INFRAROSSI) SONO INVISIBILI E CALDI.
I raggi infrarossi, radiazioni a bassa energia, possono rendersi colpevoli del “COLPO DI CALORE”, poiché “sballano” il meccanismo di termoregolazione corporea.
EFFETTI DEI RAGGI IR SULLA PELLE:
Producono una termogenesi a livello ipodermico, che si traduce in un aumento circolatorio che favorisce l’adipolisi.
Le reazioni della cute nei confronti delle radiazioni solari dipendono dal FOTOTIPO del soggetto e dal numero di fototraumi subiti fin dall'infanzia
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1. L'organismo si adatta all'esposizione solare attraverso reazioni acute e reazioni tardive.
2. Nel primo gruppo rientrano l'eritema (arrossamento cutaneo dovuto alla vasodilatazione), L‘EDEMA (gonfiore a causa della fuoriuscita di liquido dai capillari), le vesciche e la squamosità (le radiazioni solari stimolano la proliferazione dei cheratinociti, con conseguente aumento della desquamazione cutanea).
3. Le reazioni tardive sono rappresentate soprattutto dall'invecchiamento cutaneo (photo-agyng) che si manifesta attraverso L'ELASTOSI (danneggiamento delle fibre presenti nel derma), raggrinzimento (comparsa di rughe), progressivo assottigliamento della cute e telangectasie (dilatazioni dei capillari più superficiali del derma, visibili e dall'aspetto simile a fini arborescenze sinuose di colore rosso vivo o rosso-bluastro).
4. La conseguenza più grave dell'esposizione cronica alle radiazioni solari è l'aumentata incidenza di tumori cutanei. Due sono i tipi fondamentali di cancro all'epidermide: il BASALIOMA e il MELANOMA Il primo colpisce le cellule basali dell'epidermide, si manifesta in aree cutanee scoperte, è maligno ma rimane circoscritto (non causa METASTASI). Soltanto se viene trascurato, con il passare del tempo può espandersi ai tessuti circostanti
PRINCIPALI RESPONSABILI DELL’ERITEMA SONO GLI UVB SOLO IN PARTE GLI UVA
In base alla tendenza individuale a sviluppare sia l’eritema che l’abbronzatura, si possono riconoscere SEI TIPI principali di pelle, detti anche fototipi.
I PRODOTTI SOLARI SONO TUTTI UGUALI?
I prodotti solari NON SONO tutti uguali e al momento di scegliere quale portarsi in vacanza è sempre difficile.
Ci sono prodotti ad hoc per il viso, corpo, capelli e i doposole.
Esistono texture in crema, in olio, secco e non, in gel o in schiuma. Esistono poi stick specifici per le labbra, le orecchie e il contorno occhi.
COME SI SCELGONO?
Un buon prodotto deve essere in grado non solo di proteggere ma anche di rafforzare le difese naturali della pelle prima, durante e dopo l’esposizione solare attraverso l’attivazione di meccanismi di protezione e di riparazione del DNA.
Senza siliconi, parabeni e oli minerali, coloranti artificiali e derivati animali.
MEGLIO FILTRI FISICI O CHIMICI?
I FILTRI FISICI schermano tutti i raggi solari, non sono selettivi e costituiscono una barriera che riflette tutta la luce, in pratica a differenza di quelli chimici non filtrano alcuni raggi UV, ma li riflettono tutti.
I filtri fisici respingendo i raggi solari, non provocano un surriscaldamento dell'epidermide.
I FILTRI CHIMICI
Si tratta di molecole che presentano gruppi chimici in grado di assorbire le radiazioni UV e di convertirle in una forma energetica meno dannosa (es.calore)
Water resistance
L’SPF (e la relativa classe di appartenenza) viene determinato inizialmente in condizioni normali e successivamente dopo immersione in acqua del soggetto.
Un formulato viene definito “water resistant” se, dopo due immersioni in acqua di 20 minuti, il fattore di protezione non risulta inferiore al più basso fattore di protezione della categoria di appartenenza.
Un formulato viene definito “very water-resistant” (in precedenza “waterproof”) se rispetta i criteri precedenti dopo quattro immersioni di 20 minuti.
VUOI OTTENERE UN’ABBRONZATURA PERFETTA?
Non basta esporsi al Sole: il segreto per un’abbronzatura rapida, sicura e soprattutto duratura è la preventiva preparazione della pelle! Una pelle nutrita e protetta, infatti, ha una maggiore capacità di contrastare i danni causati dai raggi UV e dei radicali liberi, potenziando l’effetto abbronzante del Sole e di eventuali prodotti abbronzanti applicati.
PRIMA DI ACQUISTARE UN PRODOTTO SOLARE, MEGLIO CONSULTARE LA TUA ESTETISTA DI FIDUCIA ( deve aver fatto corsi di formazione sull’argomento)
PRIMA DELL’ESPOSIZIONE SOLARE SI CONSIGLIA:
1. Eseguire 3 trattamenti esfolianti in istituto 1 alla settimana prima della partenza.
(Elimina lo strato corneo e prepara la pelle al sole.)
2. Usare almeno 10gg prima un attivatore della melanina ( specialmente sulle zone dove la pelle ha difficoltà a pigmentarsi) sia per via topica che integratori a base di carotene e vitamine per via orale
3. Mantenere la pelle idratata e nutrita prima dell’esposizione solare aiuta a rinforzare le difese e prepara la pelle al sole
DURANTE L'ESPOSIZIONE SOLARE:
1. Applicare la giusta protezione solare almeno ogni 3 ore
2. Applicare dopo la doccia un dopo sole lenitivo e calmante
DOPO L’ESPOSIZIONE SOLARE :
Una vota tornate dalle vacanze, dopo circa 1 settimana, eseguire 2 trattamenti esfolianti in istituto, 1 ogni 15 gg (=2 volte al mese)
Continuare l’applicazione del dopo sole e una volta terminato proseguire con una crema o con un olio idratante o nutriente .
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