Se c’è qualcuno positivo, che si fa?
Nella totale confusione in cui ci hanno precipitati con norme scritte e poi cambiate, con direttive promulgate e poi cancellate, con l’impennata di casi di Omicron, con le nuove indicazioni ministeriali, vediamo di capirci qualcosa.
Ovviamente quel che segue dipende dal tipo di scuola, dallo stato vaccinale dei soggetti e dal numero di compagni contagiati, ma le regole per asili, elementari e medie, al momento, sono queste:
Nelle scuole dell'infanzia
Nelle scuole dell'infanzia, anche con un solo caso confermato in classe l'attività didattica in presenza è sospesa per dieci giorni, nella sezione. E' disposta la quarantena per i compagni, della durata di dieci giorni, e occorre eseguire e presentare un test di uscita (anche antigenico) per rientrare. I test sono a carico del Sistema sanitario azionale e si effettuano gratuitamente presso le farmacie, presentando il provvedimento di disposizione della quarantena di Ats.
Nelle scuole primarie
L’attività prosegue in presenza ma è prevista per tutti i compagni la sorveglianza. Occorre eseguire un test antigenico rapido gratuito ("T0") da effettuarsi il prima possibile, anche in questo caso nelle farmacie, senza spese. Con tampone "T0" negativo si può rientrare in classe. Altrimenti no, e occorre informare il medico di base e il dirigente di plesso. Occorre poi effettuare un secondo test cinque giorni dopo il primo (T5). Anche in questo caso, l'esito va comunicato alla scuola.
Se anche uno solo dei "T0" è positivo, sale a due il numero di positivi in classe. L'attività scolastica è quindi sospesa per tutta la classe e si dispone la Didattica a distanza per dieci giorni. Al termine dei dieci giorni, con tampone antigenico negativo, si può rientrare in classe.
Nelle scuole Medie
Se il contagiato è uno solo, l’attività degli altri studenti prosegue in presenza, con obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni. In questo caso si prescrive l'auto-sorveglianza per cinque giorni: non è necessario effettuare i test di controllo "T0" e "T5", ma ognuno deve controllare di non avere sintomi, e non presentarsi a scuola se ne sviluppa.
Se i contagiati sono due , per gli altri alunni non vaccinati, o che abbiano concluso il primo ciclo di vaccinazione da più di 120 giorni senza aver effettuato il richiamo, o che siano guariti dal Covid da più di 120 giorni - l’'attività in presenza è sospesa: si va in DAD e in quarantena per dieci giorni. A termine, si effettua un tampone antigenico gratuito in farmacia, e con esito negativo si può tornare a scuola.
Per gli altri alunni che hanno concluso il primo ciclo di vaccinazione (prima e seconda dose) da meno di 120 giorni, o che sono guariti dal Covid da meno di 120 giorni, o che hanno avuto la terza dose -l’'attività prosegue in presenza con l'obbligo di indossare la mascherina FFP2 per almeno dieci giorni. La misura sanitaria è, anche in questo caso, l'autosorveglianza (niente T0-T5). La scuola, in questo caso, è abilitata a prendere coscienza dello stato vaccinale degli studenti.
Se i contagiati sono 3 l'attività della classe è sospesa: si va in DAD per 10 giorni. Ma NON è detto che gli studenti siano in quarantena: si applicano le direttive nazionali per i contatti ad alto rischio, che dipendono dallo stato vaccinale del soggetto.
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