Consigliere Regionale della Lega nel collegio di Novara e provincia, ma soprattutto una persona positiva
Clicca qui Novara 2 settembre 2019
Federico Perugini è Consigliere Regionale della Lega nel collegio di Novara e provincia ma a noi poco interessa la sua fede politica, perché ci interessa l ‘uomo Federico . L’aspetto più importante che è emerso durante l’intervista, fatta davanti a un tè freddo in una calda giornata di fine luglio in cui lui pare essersi molto divertito, è che Federico si mette sempre in prima linea a supporto delle persone (non ama chiamarle cittadini, perché lo ritiene spersonalizzante) per risolvere i problemi . Non cerca visibilità, cerca risultati.
Quindi che dire per presentarvelo? Che è molto piacevole, di ottima parlantina, educatissimo e cordiale e che risponde con chiarezza e volentieri alle nostre domande.
FEDERICO, IN COSA CONSISTE IL SUO LAVORO?
Consiste nel rappresentare il territorio e la linea politica del mio partito, legiferando per migliorare la vita delle persone (ndr. Ricordiamo che durante tutta l’intervista si riferirà sempre ai cittadini chiamandole “persone, cime detto in apertura di articolo). Seguendo questa linea ho sempre cercato di aiutare varie associazioni del territorio a sostegno degli anziani, degli indigenti e dei disabili dando il mio contributo anche a comunità con bambini che hanno problemi famigliari o comportamentali.
QUALE E’ STATA LA SODDISFAZIONE PIU’ GRANDE CHE HA PROVATO FINO AD OGGI?
Sorride, i tratti del viso diventano dolcissimi e dice “diventare papà”. Le sue due bimbe (così come la moglie che conosce fin dal liceo) sono il suo orgoglio e la sua gioia , e si vede. Dal punto di vista professionale invece, penso che la “grande soddisfazione” debba ancora arrivare, non perché sono scontento o poco entusiasta di ciò che ho fatto, ma più semplicemente perché il domani può sempre riservare qualcosa di meglio dell’oggi.
QUALE E’ STATA LA DELUSIONE PIU’ GRANDE CHE HA AVUTO FINO AD OGGI?
Sinceramente devo dire che di delusioni, quelle vere, quelle che ti fanno male dentro, non ne ho mai avute, né dal punto di vista amicale/famigliare , né da quello professionale. Sarà perché io sono per natura portato a perdonare , cosa che per me significa rimettere in equilibrio la relazione con una persona. Dal momento che il perdono libera dalle emozioni negative legate a qualcuno o a qualcosa , evitando rancore o rabbia elimino queste emozioni e tutto il malessere che di conseguenza comportano. C’è però una cosa che non mi delude, ma mi dispiace: non vivere in un mondo giusto e non poter fare più di tanto perché lo diventi.
QUALE E’ IL PREGIO PIU’ GRANDE CHE LE VIENE RICONOSCIUTO?
Direi l’onestà, sia intellettuale che reale. Le persone capiscono che il mio impegno viene portato avanti con la massima coerenza: io rimango sempre me stesso sia che mi stia occupando di politica che di altre cose.
DEFINISCA “ONESTA’ “
Le rispondo con una sola parola: rispetto. Per gli altri e dagli altri
C’E’ QUALCOSA DI CUI NON E’ PIENAMENTE SODDISFATTO?
No, non ho rimorsi, non ho rimpianti, non ho desideri nascosti e impossibili. Ho una bella famiglia che mi supporta e mi sopporta, mi sento tranquillo e soprattutto sono abituato a pensare positivo quindi come potrei essere insoddisfatto?
CI SONO COSE DEL SUO PASSATO CHE NON RIFAREBBE?
In linea generale no, a parte l’Università che ho interrotto, ma non è detto che prima o poi,,,,,
IL SUO CIBO PREFERITO?
Riso, cucinato in tutti i modi possibili, ma soprattutto quello al gorgonzola.
Copyright DP.
Federico Perugini è Consigliere Regionale della Lega nel collegio di Novara e provincia ma a noi poco interessa la sua fede politica, perché ci interessa l ‘uomo Federico . L’aspetto più importante che è emerso durante l’intervista, fatta davanti a un tè freddo in una calda giornata di fine luglio in cui lui pare essersi molto divertito, è che Federico si mette sempre in prima linea a supporto delle persone (non ama chiamarle cittadini, perché lo ritiene spersonalizzante) per risolvere i problemi . Non cerca visibilità, cerca risultati.
Quindi che dire per presentarvelo? Che è molto piacevole, di ottima parlantina, educatissimo e cordiale e che risponde con chiarezza e volentieri alle nostre domande.
FEDERICO, IN COSA CONSISTE IL SUO LAVORO?
Consiste nel rappresentare il territorio e la linea politica del mio partito, legiferando per migliorare la vita delle persone (ndr. Ricordiamo che durante tutta l’intervista si riferirà sempre ai cittadini chiamandole “persone, cime detto in apertura di articolo). Seguendo questa linea ho sempre cercato di aiutare varie associazioni del territorio a sostegno degli anziani, degli indigenti e dei disabili dando il mio contributo anche a comunità con bambini che hanno problemi famigliari o comportamentali.
QUALE E’ STATA LA SODDISFAZIONE PIU’ GRANDE CHE HA PROVATO FINO AD OGGI?
Sorride, i tratti del viso diventano dolcissimi e dice “diventare papà”. Le sue due bimbe (così come la moglie che conosce fin dal liceo) sono il suo orgoglio e la sua gioia , e si vede. Dal punto di vista professionale invece, penso che la “grande soddisfazione” debba ancora arrivare, non perché sono scontento o poco entusiasta di ciò che ho fatto, ma più semplicemente perché il domani può sempre riservare qualcosa di meglio dell’oggi.
QUALE E’ STATA LA DELUSIONE PIU’ GRANDE CHE HA AVUTO FINO AD OGGI?
Sinceramente devo dire che di delusioni, quelle vere, quelle che ti fanno male dentro, non ne ho mai avute, né dal punto di vista amicale/famigliare , né da quello professionale. Sarà perché io sono per natura portato a perdonare , cosa che per me significa rimettere in equilibrio la relazione con una persona. Dal momento che il perdono libera dalle emozioni negative legate a qualcuno o a qualcosa , evitando rancore o rabbia elimino queste emozioni e tutto il malessere che di conseguenza comportano. C’è però una cosa che non mi delude, ma mi dispiace: non vivere in un mondo giusto e non poter fare più di tanto perché lo diventi.
QUALE E’ IL PREGIO PIU’ GRANDE CHE LE VIENE RICONOSCIUTO?
Direi l’onestà, sia intellettuale che reale. Le persone capiscono che il mio impegno viene portato avanti con la massima coerenza: io rimango sempre me stesso sia che mi stia occupando di politica che di altre cose.
DEFINISCA “ONESTA’ “
Le rispondo con una sola parola: rispetto. Per gli altri e dagli altri
C’E’ QUALCOSA DI CUI NON E’ PIENAMENTE SODDISFATTO?
No, non ho rimorsi, non ho rimpianti, non ho desideri nascosti e impossibili. Ho una bella famiglia che mi supporta e mi sopporta, mi sento tranquillo e soprattutto sono abituato a pensare positivo quindi come potrei essere insoddisfatto?
CI SONO COSE DEL SUO PASSATO CHE NON RIFAREBBE?
In linea generale no, a parte l’Università che ho interrotto, ma non è detto che prima o poi,,,,,
IL SUO CIBO PREFERITO?
Riso, cucinato in tutti i modi possibili, ma soprattutto quello al gorgonzola.
Copyright DP.