Le sue risposte
Novara 1 settembre 2019
Alessandro Canelli è un Sindaco giovane , nato e cresciuto a Novara , laureato in Bocconi, che ha iniziato il suo percorso politico dalla gavetta.
Ci riceve cordialmente , e si mette subito a disposizione, senza farsi pregare, per rispondere alle nostre domande e raccontarci chi è.
SINDACO CANELLI, COSA L’HA SPINTA A CANDIDARSI PER UN RUOLO COSI’ IMPEGNATIVO?
Prima di tutto la passione e la voglia di misurarmi con una sfida tra le più interessanti: quella di “governare” una città mettendo a frutto la mia esperienza politica ed amministrativa e le mie idee perché sono convinto che Novara abbia bisogno di un radicale rinnovamento, con un’attenzione particolare per le politiche per il lavoro, il sociale, la sicurezza e l’ambiente. Inoltre è necessario, dal mio punto di vista , apportare miglioramenti che siano la base e abbiano le condizioni per un più ampio sviluppo economico e territoriale .
Un altro fattore per me molto importante che mi dà grande soddisfazione è il poter avere un rapporto quotidiano e diretto con i cittadini perché, anche se questo comporta un impegno faticoso in termini di tempo, ritengo che il Primo Cittadino debba volere e potere ascoltare le persone che si rivolgono a lui. Magari non sarà possibile risolvere tutti i problemi, ma l’importante è provarci.
QUALE E’ STATA LA SODDISFAZIONE PIU GRANDE CHE HA PROVATO NELLA VITA FINO AD OGGI?
Sono partito giovanissimo dalla gavetta , in senso politico, facendo il Presidente di quartiere e ho lottato davvero tanto per arrivare dove sono. Non è stato facile né semplice, ma esserci riuscito mi fa sentire bene con me stesso.
QUALE E’ STATA LA DELUSIONEPIU GRANDE CHE HA PROVATO NELLA VITA FINO AD OGGI?
Diciamo che in ambito professionale pensavo che alcune persone – che si autoproclamavano amici e nella cui onestà e sincerità credevo – si sono poi comportati in modo diametralmente opposto a quanto promesso o dichiarato e questo mi ha deluso molto perché per me l’onestà intellettuale è un fattore imprescindibile per avere fiducia in una persona.
QUAL E’ IL PREGIO PiU’ GRANDE CHE LE RICONOSCONO?
Direi la capacità di essere una persona equilibrata ed empatica ,con buona capacità di ascolto.
DI CHE COSA NON E’ PIENAMENTE SODDISFATTO?
C’è un fattore professionale che mi disturba molto e sul quale sto lavorando: la scarsa capacità di qualcuno sia a livello di ruolo politico che a livello tecnico, di comunicare alla cittadinanza nel giusto modo e con i dovuti particolari, tutto quello che stiamo facendo per la città. E’ ancora tutto raccontato con troppa superficialità mentre la cura dei dettagli è quella che fa la differenza tra un lavoro fatto bene e uno fatto a regola d’arte. Per il momento siamo solo ad una comunicazione fatta bene.
Da un punto di vista personale, invece, non sono soddisfatto della qualità della mia vita privata: il lavoro mi assorbe troppo e mi toglie troppo spesso il piacere di stare con gli amici o comunque di avere del tempo solo per me.
CI SONO COSE DEL SUO PASSATO CHE OGGI NON RIFAREBBE?
No, non ho rimpianti né rimorsi. Rifarei tutte le scelte strategiche e rilevanti della mia vita personale e politica
IL SUO CIBO PREFERITO?
(ndr: si nasconde il viso tra le mani, consapevole che è una golosità…..) il gorgonzola!
IL SUO ANIMALE PREFERITO?
Il cane e il gatto , animali che purtroppo non posso tenere con me perchè non sono mai a casa e se si adotta un animale bisogna poi avere tempo da dedicargli.
L’intervista è finita, lasciamo con dispiacere - perché è verissimo che ha molta empatia -il Sindaco al suo lavoro e ce ne andiamo.
Copyright DP
Alessandro Canelli è un Sindaco giovane , nato e cresciuto a Novara , laureato in Bocconi, che ha iniziato il suo percorso politico dalla gavetta.
Ci riceve cordialmente , e si mette subito a disposizione, senza farsi pregare, per rispondere alle nostre domande e raccontarci chi è.
SINDACO CANELLI, COSA L’HA SPINTA A CANDIDARSI PER UN RUOLO COSI’ IMPEGNATIVO?
Prima di tutto la passione e la voglia di misurarmi con una sfida tra le più interessanti: quella di “governare” una città mettendo a frutto la mia esperienza politica ed amministrativa e le mie idee perché sono convinto che Novara abbia bisogno di un radicale rinnovamento, con un’attenzione particolare per le politiche per il lavoro, il sociale, la sicurezza e l’ambiente. Inoltre è necessario, dal mio punto di vista , apportare miglioramenti che siano la base e abbiano le condizioni per un più ampio sviluppo economico e territoriale .
Un altro fattore per me molto importante che mi dà grande soddisfazione è il poter avere un rapporto quotidiano e diretto con i cittadini perché, anche se questo comporta un impegno faticoso in termini di tempo, ritengo che il Primo Cittadino debba volere e potere ascoltare le persone che si rivolgono a lui. Magari non sarà possibile risolvere tutti i problemi, ma l’importante è provarci.
QUALE E’ STATA LA SODDISFAZIONE PIU GRANDE CHE HA PROVATO NELLA VITA FINO AD OGGI?
Sono partito giovanissimo dalla gavetta , in senso politico, facendo il Presidente di quartiere e ho lottato davvero tanto per arrivare dove sono. Non è stato facile né semplice, ma esserci riuscito mi fa sentire bene con me stesso.
QUALE E’ STATA LA DELUSIONEPIU GRANDE CHE HA PROVATO NELLA VITA FINO AD OGGI?
Diciamo che in ambito professionale pensavo che alcune persone – che si autoproclamavano amici e nella cui onestà e sincerità credevo – si sono poi comportati in modo diametralmente opposto a quanto promesso o dichiarato e questo mi ha deluso molto perché per me l’onestà intellettuale è un fattore imprescindibile per avere fiducia in una persona.
QUAL E’ IL PREGIO PiU’ GRANDE CHE LE RICONOSCONO?
Direi la capacità di essere una persona equilibrata ed empatica ,con buona capacità di ascolto.
DI CHE COSA NON E’ PIENAMENTE SODDISFATTO?
C’è un fattore professionale che mi disturba molto e sul quale sto lavorando: la scarsa capacità di qualcuno sia a livello di ruolo politico che a livello tecnico, di comunicare alla cittadinanza nel giusto modo e con i dovuti particolari, tutto quello che stiamo facendo per la città. E’ ancora tutto raccontato con troppa superficialità mentre la cura dei dettagli è quella che fa la differenza tra un lavoro fatto bene e uno fatto a regola d’arte. Per il momento siamo solo ad una comunicazione fatta bene.
Da un punto di vista personale, invece, non sono soddisfatto della qualità della mia vita privata: il lavoro mi assorbe troppo e mi toglie troppo spesso il piacere di stare con gli amici o comunque di avere del tempo solo per me.
CI SONO COSE DEL SUO PASSATO CHE OGGI NON RIFAREBBE?
No, non ho rimpianti né rimorsi. Rifarei tutte le scelte strategiche e rilevanti della mia vita personale e politica
IL SUO CIBO PREFERITO?
(ndr: si nasconde il viso tra le mani, consapevole che è una golosità…..) il gorgonzola!
IL SUO ANIMALE PREFERITO?
Il cane e il gatto , animali che purtroppo non posso tenere con me perchè non sono mai a casa e se si adotta un animale bisogna poi avere tempo da dedicargli.
L’intervista è finita, lasciamo con dispiacere - perché è verissimo che ha molta empatia -il Sindaco al suo lavoro e ce ne andiamo.
Copyright DP