Novara 30 Luglio 2021
Cartabia, ha 56 anni, ed è fra i più giovani presidenti della storia e siede alla Consulta dal 2 settembre 2011, nominata dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per questo sarà in carica solo fino al 2 settembre 2020, quando scadrà il suo mandato come giudice costituzionale: sono nove anni, non rinnovabili.
Lombarda di nascita, nata a San Giorgio a Legnano, si laurea nel 1987 con relatore il costituzionalista Valerio Onida (più tardi anche lui presidente della Consulta).
Cartabia ha anche un dottorato di ricerca presso l’Istituto universitario europeo di Fiesole, una specializzazione a Marsiglia in giustizia costituzionale comparata, una lunga attività di ricercatrice negli Stati Uniti e alla Statale di Milano. È stata professore prima associata poi ordinaria a Verona, dal 2004 docente di diritto costituzionale alla Bicocca .
È stata Inaugural Fellow allo Straus Institute for Advanced Study in Law and Justice (New York University). Ha incarichi di direzione in numerose riviste di settore nazionali e internazionali ed è tra i fondatori, nonché co-direttore, di Italian Journal of Public Law, la prima rivista giuridica italiana interamente in lingua inglese.
È membro dell’Associazione italiana dei costituzionalisti e dell’Inaugural Society’s Council di ICON·S – The International Society of Public Law. Nel 2018, è tra i fondatori dell’Italian Chapter di ICON·S di cui è co-presidente.
Dal 2003 al 2006 è stata componente aggiunto del Network of Indipendent Experts on Fundamental Rights della Commissione europea. Dal 2008 al 2010, esperta italiana di FRALEX – “Fundamental Rights Agency Legal Experts”, Agenzia europea dei diritti fondamentali dell’Unione europea a Vienna.
Dal dicembre 2017 ha ricoperto il ruolo di membro sostituto della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto, nota anche come Commissione di Venezia.
Sono davvero pochi i dettagli della sua vita privata noti al pubblico:
COPYRIGHT DP
Foto tratta dalla pagina fb de IL FATTO QUOTIDIANO
Cartabia, ha 56 anni, ed è fra i più giovani presidenti della storia e siede alla Consulta dal 2 settembre 2011, nominata dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per questo sarà in carica solo fino al 2 settembre 2020, quando scadrà il suo mandato come giudice costituzionale: sono nove anni, non rinnovabili.
Lombarda di nascita, nata a San Giorgio a Legnano, si laurea nel 1987 con relatore il costituzionalista Valerio Onida (più tardi anche lui presidente della Consulta).
Cartabia ha anche un dottorato di ricerca presso l’Istituto universitario europeo di Fiesole, una specializzazione a Marsiglia in giustizia costituzionale comparata, una lunga attività di ricercatrice negli Stati Uniti e alla Statale di Milano. È stata professore prima associata poi ordinaria a Verona, dal 2004 docente di diritto costituzionale alla Bicocca .
È stata Inaugural Fellow allo Straus Institute for Advanced Study in Law and Justice (New York University). Ha incarichi di direzione in numerose riviste di settore nazionali e internazionali ed è tra i fondatori, nonché co-direttore, di Italian Journal of Public Law, la prima rivista giuridica italiana interamente in lingua inglese.
È membro dell’Associazione italiana dei costituzionalisti e dell’Inaugural Society’s Council di ICON·S – The International Society of Public Law. Nel 2018, è tra i fondatori dell’Italian Chapter di ICON·S di cui è co-presidente.
Dal 2003 al 2006 è stata componente aggiunto del Network of Indipendent Experts on Fundamental Rights della Commissione europea. Dal 2008 al 2010, esperta italiana di FRALEX – “Fundamental Rights Agency Legal Experts”, Agenzia europea dei diritti fondamentali dell’Unione europea a Vienna.
Dal dicembre 2017 ha ricoperto il ruolo di membro sostituto della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto, nota anche come Commissione di Venezia.
Sono davvero pochi i dettagli della sua vita privata noti al pubblico:
- mette spesso occhiali tondi dalla montatura sottile, collane e orecchini ricercati.
- Ama la montagna, il trekking, lo jogging, e la musica: quella classica e anche quella rock.
- Le vacanze le fa in Val d’Aosta, dove ha una casa in località Ollomon
- Spesso Cita Vaclav Havel, poeta e politico perseguitato dal regime comunista della Cecoslovacchia.
- Una delle parole che ripete di più, anche ai suoi studenti, è “realismo”
- Ha un marito Giovanni Maria e tre figli, Miriam, Andrea e Simone con i quali è piuttosto severa, quasi un generale
- E’ cattolica, considerata vicina a Comunione e Liberazione , ma sostiene la tutela della laicità positiva dello Stato.
- Va però ricordato che in passato espresse opinioni contrarie alla legittimità delle nozze gay nell’ordinamento costituzionale italiano.
- Ogni estate fa tappa al Meeting di Rimini, qui ha incontrato pure Mario Draghi.
- A Roma, invece, poca o nessuna vita mondana
COPYRIGHT DP
Foto tratta dalla pagina fb de IL FATTO QUOTIDIANO