Resto dove sono
Novara 23 luglio 2020
Ilaria Capua, che a 54 anni, era già una delle scienziate più in vista nel nostro Paese, è stata la prima ad avere isolato il virus H5N1 e nel 2006 a rendere pubblica la sequenza genica dell’aviaria. Un giornale scientifico degli Stati Uniti l’ha messa nell’elenco dei 50 studiosi al top della scienza mondiale. Probabilmente, nel campo della virologia, è la numero uno in Europa.
Ma nel 2014 all’improvviso viene indagata per corruzione, abuso d’ufficio e traffico illecito di virus in un’inchiesta della procura di Roma in cui si sospetta un mercato illegale dietro i vaccini per la malattia della lingua blu e dell’influenza aviaria. I reati che si ipotizzano sono corruzione e “diffusione di epidemia” (cioè, in pratica, di tentata strage), reato che prevede il carcere a vita.
L’ipotesi degli inquirenti è che la professoressa, d’intesa con alcune case farmaceutiche e pagata da loro, avesse creato e diffuso dei virus per poi vendere i vaccini pronti per curarli.
Lei , ovviamente si difende, poi decide di lasciare l’Italia e andare in America, in Florida, a dirigere il centro One Health dell’Università
Nel 2016 l’inchiesta si chiude: il giudice per l’udienza preliminare decide il pieno proscioglimento della Capua e altre 12 persone perché il fatto non sussiste .
Tornerà in Italia adesso che le accuse su di lei sono cadute?
Probabilmente no stando alle sue dichiarazioni in merito: «Mi sento sfregiata. Come se mi avessero buttato addosso l’acido. E certe ferite non se ne vanno...».
COPYRIGHT DP
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto tratta dalla pagina FB di Ilaria Capua
Ilaria Capua, che a 54 anni, era già una delle scienziate più in vista nel nostro Paese, è stata la prima ad avere isolato il virus H5N1 e nel 2006 a rendere pubblica la sequenza genica dell’aviaria. Un giornale scientifico degli Stati Uniti l’ha messa nell’elenco dei 50 studiosi al top della scienza mondiale. Probabilmente, nel campo della virologia, è la numero uno in Europa.
Ma nel 2014 all’improvviso viene indagata per corruzione, abuso d’ufficio e traffico illecito di virus in un’inchiesta della procura di Roma in cui si sospetta un mercato illegale dietro i vaccini per la malattia della lingua blu e dell’influenza aviaria. I reati che si ipotizzano sono corruzione e “diffusione di epidemia” (cioè, in pratica, di tentata strage), reato che prevede il carcere a vita.
L’ipotesi degli inquirenti è che la professoressa, d’intesa con alcune case farmaceutiche e pagata da loro, avesse creato e diffuso dei virus per poi vendere i vaccini pronti per curarli.
Lei , ovviamente si difende, poi decide di lasciare l’Italia e andare in America, in Florida, a dirigere il centro One Health dell’Università
Nel 2016 l’inchiesta si chiude: il giudice per l’udienza preliminare decide il pieno proscioglimento della Capua e altre 12 persone perché il fatto non sussiste .
Tornerà in Italia adesso che le accuse su di lei sono cadute?
Probabilmente no stando alle sue dichiarazioni in merito: «Mi sento sfregiata. Come se mi avessero buttato addosso l’acido. E certe ferite non se ne vanno...».
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Foto tratta dalla pagina FB di Ilaria Capua