Arrestato a Napoli per essere partito senza l'autorizzazione del Giudice
Novara 24 giugno 2020
Tutti sanno che Emilio Fede è stato arrestato e costretto agli arresti domiciliari nella sua casa di Segrate, ma il giornalista forse se ne è dimenticato perché è stato colto lunedì 22 giugno sera a Napoli mentre si trovava a cena con la moglie Diana De Feo sul lungomare partenopeo per festeggiare il suo 89esimo compleanno.
Emilio Fede era stato condannato in via definitiva a quattro anni e sette mesi nell'ambito del processo Ruby Bis. Di questa pena ha scontato sette mesi agli arresti domiciliari e deve fare altri 4 anni di servizi sociali.
Probabilmente senza rendersi conto di star commettendo un reato ,perché i domiciliari erano finiti, Fede sarebbe partito da Milano in direzione Napoli informando i Carabinieri, ma senza attendere l'autorizzazione del giudice del tribunale di sorveglianza .
Alcuni carabinieri in borghese lo hanno quindi avvicinato notificandogli il provvedimento del magistrato di Milano e lo hanno portato in albergo dove gli è stato intimato di non lasciare la struttura fino alla decisione del magistrato di sorveglianza.
Un’altra brutta esperienza per l’ex direttore che a quasi 90 anni si è molto spaventato nel momento dell’arresto, anche se fatto con discrezione, perchè temeva di essere condotto in prigione. Alla sua età in effetti si diventa molto fragili e tutto sembra essere più grande della realtà.
Del “vecchio” giornalista sempre pronto ad essere circondato da belle ragazze e a fare la bella vita non c’è più traccia: oggi si dichiara claustrofobico, operato alle vertebre e impossibilitato a camminare da solo.
Una vecchiaia davvero brutta insomma…
COPYRIGHT DP
Foto tratta dalla pagina FB di Emilio Fede
Tutti sanno che Emilio Fede è stato arrestato e costretto agli arresti domiciliari nella sua casa di Segrate, ma il giornalista forse se ne è dimenticato perché è stato colto lunedì 22 giugno sera a Napoli mentre si trovava a cena con la moglie Diana De Feo sul lungomare partenopeo per festeggiare il suo 89esimo compleanno.
Emilio Fede era stato condannato in via definitiva a quattro anni e sette mesi nell'ambito del processo Ruby Bis. Di questa pena ha scontato sette mesi agli arresti domiciliari e deve fare altri 4 anni di servizi sociali.
Probabilmente senza rendersi conto di star commettendo un reato ,perché i domiciliari erano finiti, Fede sarebbe partito da Milano in direzione Napoli informando i Carabinieri, ma senza attendere l'autorizzazione del giudice del tribunale di sorveglianza .
Alcuni carabinieri in borghese lo hanno quindi avvicinato notificandogli il provvedimento del magistrato di Milano e lo hanno portato in albergo dove gli è stato intimato di non lasciare la struttura fino alla decisione del magistrato di sorveglianza.
Un’altra brutta esperienza per l’ex direttore che a quasi 90 anni si è molto spaventato nel momento dell’arresto, anche se fatto con discrezione, perchè temeva di essere condotto in prigione. Alla sua età in effetti si diventa molto fragili e tutto sembra essere più grande della realtà.
Del “vecchio” giornalista sempre pronto ad essere circondato da belle ragazze e a fare la bella vita non c’è più traccia: oggi si dichiara claustrofobico, operato alle vertebre e impossibilitato a camminare da solo.
Una vecchiaia davvero brutta insomma…
COPYRIGHT DP
Foto tratta dalla pagina FB di Emilio Fede