Novara 9 Ottobre 2021
Tutti ricorderanno che il 19 giugno del 2020 il quattro volte medaglia d’oro ai giochi parolimpici si è andato a scontrare contro un tir mentre correva per la staffetta Obiettivo3
Il video girato da uno spettatore ha scagionato da colpe l’autista del camion, Marco Ciacci, con il Gip che ha ordinato l’archiviazione sull’unico indagato, non colpevole, perché , nel video si vede come il Ciacci non ha colpa alcuna , ma è Alex che si allarga troppo e perde il controllo della sua handbike.
La moglie di Zanardi, Daniela Manni in un’intervista a [email protected], il magazine online della Bmw, ha fatto il punto delle condizioni del marito che ora si trova ricoverato in una clinica specializzata per la riabilitazione.
Le sue parole: : “Le condizioni di Alex sono essenzialmente stabili. Riesce a comunicare con noi, ma non è ancora in grado di parlare. Dopo molto tempo in coma, le corde vocali hanno bisogno di recuperare la loro elasticità. Questo è possibile solo con esercizio e terapia, che prevede stimoli multimodali e farmacologici sotto il controllo di medici, fisioterapisti, neuropsicologi e logopedisti“.
COPYRIGHT DP
Foto tratta dalla pagina FB di Alex Zanardi
Tutti ricorderanno che il 19 giugno del 2020 il quattro volte medaglia d’oro ai giochi parolimpici si è andato a scontrare contro un tir mentre correva per la staffetta Obiettivo3
Il video girato da uno spettatore ha scagionato da colpe l’autista del camion, Marco Ciacci, con il Gip che ha ordinato l’archiviazione sull’unico indagato, non colpevole, perché , nel video si vede come il Ciacci non ha colpa alcuna , ma è Alex che si allarga troppo e perde il controllo della sua handbike.
La moglie di Zanardi, Daniela Manni in un’intervista a [email protected], il magazine online della Bmw, ha fatto il punto delle condizioni del marito che ora si trova ricoverato in una clinica specializzata per la riabilitazione.
Le sue parole: : “Le condizioni di Alex sono essenzialmente stabili. Riesce a comunicare con noi, ma non è ancora in grado di parlare. Dopo molto tempo in coma, le corde vocali hanno bisogno di recuperare la loro elasticità. Questo è possibile solo con esercizio e terapia, che prevede stimoli multimodali e farmacologici sotto il controllo di medici, fisioterapisti, neuropsicologi e logopedisti“.
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Foto tratta dalla pagina FB di Alex Zanardi