Scoperta un’impiegata che ha sottratto somme per 1,5 mln di euro
Novara 18 Maggio 2021
Il suo lavoro era quello di impiegata amministrativa presso una cooperativa di Borgo Vercelli, che opera nel settore dei ricambi per auto , ma in realtà era una ladra.
Stiamo parlando di una 28 enne originaria di Galliate residente a Novara, insieme al convivente (cittadino di origine marocchina), che trasferiva regolarmente denaro sui propri conti correnti, passando per una azienda di Galliate del settore idraulico dove lavorano il padre ed il convivente, per un totale di circa 1,4 mln di euro
Scoperta perché , i titolari dell’azienda vercellese, dovendo liquidare i soci degli utili del mese, hanno riscontrato la mancanza dei fondi sufficienti, ed a seguito di una verifica di bilancio più approfondita, sono emersi ingentissimi ammanchi.
Da qui la segnalazione ai carabinieri investigatori del Nucleo Investigativo di Vercelli, che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Vercelli, con la collaborazione dell’Arma di Novara hanno avviato un’indagine dalla quale è emerso che la donna spostava il denaro attraverso molteplici bonifici a sé stessa di importi consistenti, ma “camuffati” tanto da sembrare operazioni contabili regolari
Gli investigatori stanno eseguendo laboriose indagini volte a recuperare il provento del reato, ricostruendo il flusso di denaro e rilevando che buona parte di esso è già stato speso per l’acquisto di beni e di veicoli di lusso.
Naturalmente l’impiegata è stata immediatamente licenziata ma la cooperativa, a causa dell’ingente furto è stata messa in liquidazione ed i 10 dipendenti rimasti rischiano ora di rimanere senza lavoro.
Fonte Comando Carabinieri Novara
COPYRIGHT DP
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Il suo lavoro era quello di impiegata amministrativa presso una cooperativa di Borgo Vercelli, che opera nel settore dei ricambi per auto , ma in realtà era una ladra.
Stiamo parlando di una 28 enne originaria di Galliate residente a Novara, insieme al convivente (cittadino di origine marocchina), che trasferiva regolarmente denaro sui propri conti correnti, passando per una azienda di Galliate del settore idraulico dove lavorano il padre ed il convivente, per un totale di circa 1,4 mln di euro
Scoperta perché , i titolari dell’azienda vercellese, dovendo liquidare i soci degli utili del mese, hanno riscontrato la mancanza dei fondi sufficienti, ed a seguito di una verifica di bilancio più approfondita, sono emersi ingentissimi ammanchi.
Da qui la segnalazione ai carabinieri investigatori del Nucleo Investigativo di Vercelli, che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Vercelli, con la collaborazione dell’Arma di Novara hanno avviato un’indagine dalla quale è emerso che la donna spostava il denaro attraverso molteplici bonifici a sé stessa di importi consistenti, ma “camuffati” tanto da sembrare operazioni contabili regolari
Gli investigatori stanno eseguendo laboriose indagini volte a recuperare il provento del reato, ricostruendo il flusso di denaro e rilevando che buona parte di esso è già stato speso per l’acquisto di beni e di veicoli di lusso.
Naturalmente l’impiegata è stata immediatamente licenziata ma la cooperativa, a causa dell’ingente furto è stata messa in liquidazione ed i 10 dipendenti rimasti rischiano ora di rimanere senza lavoro.
Fonte Comando Carabinieri Novara
COPYRIGHT DP
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