Chi la deve pagare e chi no
La maggior parte degli italiani il 16 giugno, dovrà versare i pagamenti della prima rata dell’imposta IMU 2021 , ma molti imprenditori italiani (possessori di immobili) che sono stati più colpiti dalla crisi economica provocata dall’esplodere dei contagi da Coronavirus ,potranno evitare di pagare l’imposta, ottenendo esenzioni ed agevolazioni almeno per la prima rata dell’IMU 2021.
Nello specifico, saranno tenuti a versare l’imposta municipale unica tutti quei cittadini che risultano essere possessori di una qualsiasi area fabbricabile, terreno agricolo oppure di un fabbricato sul territorio nazionale con immobili che rientrano nelle categorie catastali considerate di lusso, come quelle A/1, A/8 oltre che A/9.
Ma la normativa generale legata all’imposta IMU ha già previsto alcune esenzioni ed agevolazioni per coloro i quali presentano specifici requisiti e che quindi potranno non pagare la tassa sugli immobili, qualora questi risultino essere in possesso di un immobile che è appartenente ad una delle seguenti tipologie catastali:
- fabbricato di un’abitazione civile che risulta essere destinato ad alloggio sociale;
- casa familiare che risulta essere assegnata al genitore affidatario dei figli;
- Immobili non locati, che risultano essere posseduti da parte di soggetti che appartengono alle Forze di polizia, Forze armate, Vigili del fuoco oppure relativi alla carriera prefettizia;
- immobile di una cooperativa a proprietà indivisa destinato all’uso da parte di studenti universitari, anche nei casi in cui vi è un’assenza della residenza anagrafica;
Insieme a tutte le esenzioni già previste da parte della normativa legata all’imposta IMU, vanno poi menzionati tutti gli interventi e tutte le agevolazioni che sono stati previsti in seguito all’introduzione e all’entrata in vigore dei diversi decreti, in seguito all’esplodere dei contagi da Coronavirus avvenuto il mese di marzo dell’anno scorso.
Dunque, secondo quanto previsto dalla normativa legata alla Legge di Bilancio 2021, potranno ottenere l’esenzione per il pagamento dell’imposta IMU 2021 tutti quei cittadini italiani che risultano essere possessori di una delle seguenti categorie di immobili:
- immobili relativi all’utilizzo come night-club, sale da ballo, discoteche o assimilati, soltanto nei casi in cui il proprietario risulta essere anche lo stesso gestore dell’attività;
- immobili che risultano essere adibiti a stabilimenti marittimi termali, fluviali, lacuali e balneari;
- immobili che appartengono alla categoria catastale D, che sono utilizzati dalle aziende in riferimento ad attività di allestimento per eventi fieristici, esposizioni o manifestazioni;
- immobili che appartengono alle categorie catastali di D/2 con relative pertinenze: come nel caso di agriturismi, rifugi di montagna, villaggi turistici, ostelli, case o appartamenti vacanze, affittacamere solo per soggiorni brevi, ma anche bed & breakfast, campeggi o residence; esclusivamente nei casi in cui il proprietario risulta essere anche il gestore dell’attività stessa.
Nello specifico, potranno accedere all’esenzione quei cittadini italiani che non hanno superato i 10 milioni di euro di ricavi nell’anno 2019 e che hanno effettivamente registrato un calo di fatturato oltre il 30% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, occorre specificare che in questo caso si tratta di un’esenzione parziale dell’imposta IMU, in quanto per il momento si riferisce esclusivamente alla prima rata dei pagamenti
Fonte trend-on-line
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