Il Presidente del
Gruppo Giovani Imprenditori dell'A.I.N. è stato eletto nella Giunta esecutiva di Confcultura.
Il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Associazione Industriali di Novara, Luca Ponzio, è stato eletto nella Giunta esecutiva di Confcultura che rappresenta a livello nazionale le imprese che operano nel settore dei servizi per la fruizione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale e le imprese creative e culturali.
«Si tratta – commenta Ponzio – di un incarico che ricoprirò con grande interesse e dedizione e per il quale ringrazio la Presidente, Patrizia Asproni, la quale ha proposto il mio nominativo all'Assemblea. La cultura è da sempre il mio mondo e il mio business e mi fa piacere poter dare un contributo concreto per portare avanti le istanze di chi lavora in questo settore, soprattutto in termini di dialogo con le istituzioni. Confcultura è una realtà unica nel panorama associativo italiano perché, dal 2001, riunisce aziende che fanno parte di ambiti di attività molto diversificati ma tutti orientati dalla considerazione che i beni culturali debbano essere valorizzati per una sempre maggiore e migliore fruizione, incentivando forme ottimali di gestione dei servizi. Riteniamo che il settore privato possa dare un sostanziale valore aggiunto per la promozione del nostro patrimonio storico e artistico, con l’obiettivo di raggiungere forme sempre più strette ed evolute di collaborazione con le istituzioni pubbliche. Da questo punto di vista il confronto con il Ministero per i beni e le attività culturali, le soprintendenze, le direzioni regionali e gli altri stakeholder, finalizzato all’adozione di norme legislative e amministrative adeguate, è costante».
Aderiscono attualmente a Confcultura aziende che gestiscono i punti di assistenza, di informazione e di vendita nei musei e nei siti archeologici, artistici, religiosi, naturalistici, i servizi di biglietteria e guardaroba, la produzione editoriale e la riproduzione di beni culturali, la ristorazione, la realizzazione di guide, l’assistenza didattica, la promozione e la pubblicità, l’organizzazione e l’allestimento di mostre ed eventi culturali, i servizi turistici e quelli tecnologici e di comunicazione, ma anche i restauri e l’archiviazione dei beni.
«Un’importante novità deliberata dalla recente Assemblea – aggiunge Ponzio – è stato l’allargamento della compagine associativa alle aziende “creative e culturali” e a quelle “turistico-culturali”: si tratta di un modo per estendere la nostra azione a chi opera anche in forma creativa nell’articolato universo della valorizzazione e della promozione del patrimonio culturale, come le startup, i blogger, e tutti i produttori di servizi, anche turistici, complementari all'accoglienza al pubblico: una realtà in espansione e che puntiamo a sviluppare ulteriormente, nella convinzione che i beni culturali siano un imprescindibile fattore di sviluppo e di progresso per l’intera società».
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