Per il quadriennio 2021-2025
Novara 25 settembre 2021
E’ stato confermato Presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) per il quadriennio 2021-2025 Gianni Filippa
La sua elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea generale annuale di Cnvv, che rappresenta 725 aziende con 46.500 addetti complessivi, svoltasi mercoledì 22 settembre al Teatro Coccia di Novara.
Eletti, oltre agli imprenditori che affiancheranno Filippa nel Consiglio di Presidenza di Cnvv, insieme al presidente del Comitato Piccola Industria, Giorgio Baldini (presidente della Setvis-Fisat srl) e al presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Marco Brugo Ceriotti (amministratore della Riseria Ceriotti srl), come vicepresidenti Riccardo Cavanna (presidente e Lead Strategist della Cavanna Spa), Ugo Gay (Senior Vice President Industrial Operations di DiaSorin Group), Luigi Maffioli (direttore tecnico della Gottifredi Maffioli srl), Anna Ida Russo (amministratore delegato della Trasgo srl) e Andrea Saini (presidente e amministratore delegato della Laica Spa).
L’intervento di Filippa: “A livello economico negli ultimi mesi abbiamo registrato una buona ripresa post-Covid: le nostre aziende stanno lavorando in tutto il mondo e stanno generando reddito reale sul territorio. Anche per questo speriamo di non dover subire un nuovo lockdown, magari per colpa di una percentuale minima di “no-vax”. Sono assolutamente d'accordo sull’obbligo di green pass a tutti i lavoratori, perché se da oltre un anno i medici ci dicono che la vaccinazione è l’unica strada percorribile per frenare l’epidemia e mitigarne gli effetti negativi bisogna farla . Le nostre aziende - ha osservato Filippa - sono fatte di macchinari e di immobili, ma soprattutto di persone, e oggi mancano le persone. Se si parla di disoccupazione, quindi, probabilmente c’è un disallineamento tra offerta e domanda. Però poi continuiamo a fare discorsi sterili sui “navigator” quando è chiaro a tutti che non hanno funzionato. E senza entrare nel merito, nemmeno quota 100 ha funzionato. Alcune volte - noi imprenditori ci sentiamo soli. È quasi passato un anno dall’alluvione in cui è crollato il ponte di Romagnano Sesia. Ci avevano garantito che quello provvisorio sarebbe stato pronto per aprile ma saremmo felici di averlo per novembre, perché sarebbe un successo. Le aziende che sono state allagate avrebbero dovuto avere degli aiuti, ma ad oggi non hanno ricevuto nulla”.
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Foto tratta dalla pagina FB di Gianni Filippa