Torna mezzo nudo e infreddolito
Novara 24 luglio 2019
“Vado a fare un bagno al lago”….così ha detto , sabato 20 luglio , alla famiglia Maik Diederich, un turista tedesco di 42 anni in vacanza con moglie e i due figli nel resort Onda Blu di Manerba del Garda (BS), ma poi non è più tornato a casa.
Non vedendolo tornare dopo un’ora la moglie ha avvisato il bagnino, che non riuscendo a scorgere alcun nuotatore , immediatamente aveva chiamato il 112.
Sono così iniziate subito le ricerche da parte dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Milano, con il supporto della Guardia Costiera e dei Volontari del Garda, e sulla terraferma, con le operazioni coordinate dai carabinieri della stazione di Manerba perché, complice anche il cattivo tempo che si era abbattuto , si temeva era che il turista tedesco potesse essere annegato a meno di 100 metri dalla costa, in un punto dove l’acqua è profonda circa sei metri.
Per fortuna si è rivelato un falso allarme perché Maik non era annegato, ma più semplicemente - così ha riferito ai Carabinieri quando è riuscito a tornare a cassa - aveva battuto la testa mentre nuotava a dorso e aveva perso la memoria. Con i soli calzoncini da bagno aveva quindi vagato per i boschi, sotto la pioggia, per due giorni finchè non era riuscito a ritrovare la strada per il resort.
Naturalmente, dato il freddo patito e lo spavento, l’uomo è stato ricoverato a Gavardo, accompagnato in ospedale da un’ambulanza dei volontari del Garda .
Tutto è bene quel che finisce bene, ma che spavento, povera moglie!
Copyright DP
“Vado a fare un bagno al lago”….così ha detto , sabato 20 luglio , alla famiglia Maik Diederich, un turista tedesco di 42 anni in vacanza con moglie e i due figli nel resort Onda Blu di Manerba del Garda (BS), ma poi non è più tornato a casa.
Non vedendolo tornare dopo un’ora la moglie ha avvisato il bagnino, che non riuscendo a scorgere alcun nuotatore , immediatamente aveva chiamato il 112.
Sono così iniziate subito le ricerche da parte dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Milano, con il supporto della Guardia Costiera e dei Volontari del Garda, e sulla terraferma, con le operazioni coordinate dai carabinieri della stazione di Manerba perché, complice anche il cattivo tempo che si era abbattuto , si temeva era che il turista tedesco potesse essere annegato a meno di 100 metri dalla costa, in un punto dove l’acqua è profonda circa sei metri.
Per fortuna si è rivelato un falso allarme perché Maik non era annegato, ma più semplicemente - così ha riferito ai Carabinieri quando è riuscito a tornare a cassa - aveva battuto la testa mentre nuotava a dorso e aveva perso la memoria. Con i soli calzoncini da bagno aveva quindi vagato per i boschi, sotto la pioggia, per due giorni finchè non era riuscito a ritrovare la strada per il resort.
Naturalmente, dato il freddo patito e lo spavento, l’uomo è stato ricoverato a Gavardo, accompagnato in ospedale da un’ambulanza dei volontari del Garda .
Tutto è bene quel che finisce bene, ma che spavento, povera moglie!
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