Ma le tasse ???
Novara 18 maggio 2019
Era chirurgo e faceva una vita lussuosa, girava a bordo di una Lamborghini , era titolare di diversi studi medici in tutto il nord Italia, e di qualche appartamento in città, oltre alla sua professione di chirurgo estetico faceva anche il consulente per alcune cliniche e ospedali torinesi, frequentava ristoranti e bar di lusso sempre in compagnia di bellissime donne , aveva una grande casa completa di vigneto in campagna e uno chalet in montagna, e dichiarava di essere residente all’estero.
Una bella vita insomma, così bella da insospettire le Fiamme Gialle di Torino, non tanto per il tipo di esistenza condotta, quanto per il fatto che le dichiarazioni dei redditi del dottore erano talmente basse che non potevano essere credibili.
Naturalmente sono state fatte delle indagini, con appostamenti per verificare dove andava il professionista , domande fatte qua e là a persone che lo conoscevano, notizie apprese cercando sul web , ed è saltato fuori che il professionista aveva più di un conto corrente su cui venivano depositate somme elevate di denaro e che non esisteva una contabilità ufficiale, ma solo una parallela in cui il medico segnava tutte le sue prestazioni per interventi e consulenze che variavano dai 200 sino a oltre 5.000 euro per un totale evaso in tasse di circa 2 milioni di euro.
E’ quindi scattata la denuncia per reati tributati e il sequestro di tutti i beni.
La bella vita per un po’ non sarà più così bella….
Copyright DP
Era chirurgo e faceva una vita lussuosa, girava a bordo di una Lamborghini , era titolare di diversi studi medici in tutto il nord Italia, e di qualche appartamento in città, oltre alla sua professione di chirurgo estetico faceva anche il consulente per alcune cliniche e ospedali torinesi, frequentava ristoranti e bar di lusso sempre in compagnia di bellissime donne , aveva una grande casa completa di vigneto in campagna e uno chalet in montagna, e dichiarava di essere residente all’estero.
Una bella vita insomma, così bella da insospettire le Fiamme Gialle di Torino, non tanto per il tipo di esistenza condotta, quanto per il fatto che le dichiarazioni dei redditi del dottore erano talmente basse che non potevano essere credibili.
Naturalmente sono state fatte delle indagini, con appostamenti per verificare dove andava il professionista , domande fatte qua e là a persone che lo conoscevano, notizie apprese cercando sul web , ed è saltato fuori che il professionista aveva più di un conto corrente su cui venivano depositate somme elevate di denaro e che non esisteva una contabilità ufficiale, ma solo una parallela in cui il medico segnava tutte le sue prestazioni per interventi e consulenze che variavano dai 200 sino a oltre 5.000 euro per un totale evaso in tasse di circa 2 milioni di euro.
E’ quindi scattata la denuncia per reati tributati e il sequestro di tutti i beni.
La bella vita per un po’ non sarà più così bella….
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